REDAZIONE MODENA

Cordolo abbattuto, guerra ai furbetti

Vignola, il Comune userà le telecamere per pizzicare i trasgressori che in via Muratori devastano i ’birilli’

Cordolo abbattuto, guerra ai furbetti

Passa al contrattacco l’amministrazione comunale sulla questione del cordolo installato lungo via Ponte Muratori, che da quando è stato posizionato (poco più di un mese fa) è al centro di polemiche tra favorevoli e contrari. La scelta di questa installazione, che nelle intenzioni del Comune dovrebbe impedire la svolta dei veicoli provenienti da Savignano verso il centro storico di Vignola, è stata già più volte difesa dagli stessi amministratori. Ciononostante, a cadenza pressoché quotidiana, i birilli posti sul cordolo che dovrebbero appunto disincentivare il passaggio dei mezzi, sono divelti da qualche "furbo". Sulla falsariga del mito di Sisifo, il personale comunale è già intervenuto più volte e prontamente per rimettere i birilli al loro posto, ma anche in questi ultimi giorni sono solo poche unità i birilli rimasti in piedi, come è ovvio quelli che non impediscono la svolta a sinistra. Ora però anche la sindaca Emilia Muratori sembra avere perso la pazienza e, in un post pubblicato sul suo profilo social rileva tra l’altro: "La segnaletica stradale va rispettata. Soprattutto perché ne va della sicurezza delle persone. Deve essere chiara e leggibile. Di conseguenza non deve essere manomessa o addirittura rimossa. Il Codice della strada, in caso di rimozione della segnaletica, prevede sanzioni amministrative e l’obbligo di ripristinare a proprie spese. Della rimozione della segnaletica stradale si occupa anche il Codice penale. Il cordolo di Via Ponte Muratori fa parte del sistema della segnaletica stradale: è omologato per la funzione che deve svolgere. Equivale ad un divieto di svolta, in questo caso a sinistra. Si può essere o non essere d’accordo. E a questo proposito vi è stata ampia libertà di esprimere le proprie critiche. Inaccettabile però è abbattere appositamente la segnaletica. E dire che io non volevo crederci...non volevo credere che si potesse arrivare a questo punto… E c’è davvero poco da scherzare. Ora, tra i compiti di chi amministra una città, è prioritario quello di far rispettare le regole. Ed è quello che stiamo facendo, nel caso di specie, adottando le necessarie misure". Poi, al "Carlino" aggiunge riguardo alle "necessarie misure": "Il sistema di videosorveglianza già presente nell’area circostante a via Ponte Muratori si è rivelato sufficiente per effettuare le verifiche relative al caso. Sulla base di quei riscontri verranno presi i relativi provvedimenti".

Marco Pederzoli