Coronavirus, a Civitavecchia coppia carpigiana. "Isolati per ore sulla nave: un incubo"

Il racconto "Eravamo pronti a scendere poi ci hanno bloccato. Ci siamo molto preoccupati"

C’è anche un carpigiano tra gli oltre 6000 passeggeri della nave fermata a Civitavecchia

C’è anche un carpigiano tra gli oltre 6000 passeggeri della nave fermata a Civitavecchia

Carpi (Modena), 31 gennaio 2020 - "Ci hanno ridato le stanze, temo ci vorrà ancora molto tempo prima che ci facciano scendere". C’è anche un carpigiano tra gli oltre 6000 passeggeri della nave Costa Crociere ferma da ieri mattina al porto di Civitavecchia dopo che due viaggiatori cinesi, saliti a Savona, sono stati messi in isolamento perché presentavano sintomi compatibili con il coronavirus che si sta diffondendo dalla Cina.

LA SCHEDA  / Come ridurre il rischio contagio

L’odissea degli oltre 1000 passeggeri che sarebbero dovuti scendere ieri mattina dopo una settimana di crociera tra La Spezia e Palma di Maiorca, pare non avere fine. La ‘fine’ della vacanza era prevista per ieri mattina alle 9: "Avevamo liberato le stanze ed eravamo già pronti per sbarcare - spiega l’uomo - quando siamo stati avvisati dal personale che erano in corso operazioni di verifiche sanitarie di prassi e ci hanno chiesto di aspettare nei punti di incontro stabiliti, senza spiegare nulla di più". Una situazione di stallo che si è prolungata per tutta la mattina ed oltre: "Ufficialmente non ci hanno detto nulla, ma ben presto abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava. Le sole informazioni che avevamo erano quelle che abbiamo appreso dalla televisione o internet o dai contatti esterni che ci chiedevano notizie su come stavamo. Ci hanno ‘raccolti’ nella sala del teatro dove ci hanno fatto compilare moduli informativi, con i nostri dati personali e il nominativo delle persone, di famiglia e al lavoro, reperibili per i prossimi 31 giorni".

Sarebbero negativi i primi esami di Coronavirus sulla coppia di Macao a bordo della nave. La procedura anti-contagio è scattata dopo che la coppia, marito e moglie, si è rivolta al medico di bordo poiché la donna, 54 anni, aveva la febbre. Entrambi sono stati sottoposti ai test e isolati nell’ospedale della nave.

"Siamo isolati da tutto – prosegue il carpigiano – nessuno qui ci dice nulla e siamo ormeggiati al molo, dove possono accedere solo le Forze dell’ordine, la Capitaneria di porto e il personale sanitario. Abbiamo saputo che la Capitaneria di porto, sentite le autorità mediche, aveva dato il via libera a farci scendere ma il sindaco di Civitavecchia si è opposto". "Il personale della Costa ha detto che rimborserà i viaggi e gli spostamenti di chi aveva le coincidenze con treni e aerei. Se siamo preoccupati? Certo c’è una certa apprensione. Ma non possiamo fare altro che aspettare".