Coronavirus Modena 4 aprile, 6 decessi e 53 contagi. "Ma il calo continua"

Sono 2551 i positivi in provincia. Ma complessivamente salgono le guarigioni e diminuiscono i ricoveri. Venturi è ottimista

Coronavirus, tamponi al palazzo dello sport di Modena (FotoSchicchi)

Coronavirus, tamponi al palazzo dello sport di Modena (FotoSchicchi)

Modena, 4 aprile 2020 - I dati sono positivi: salgono le guarigioni e diminuiscono i ricoveri un po’ in tutta la Regione ma anche oggi il bollettino ci pone dinanzi alla tragica realtà di altre vite che si sono spente a causa del Covid -19. Sono sei i morti in più nella nostra provincia; altre vittime che portano il numero complessivo sul nostro territorio a 228. A dare speranza, però, è proprio il calo che si registra anche nei decessi: venerdì erano nove, mercoledì addirittura diciotto.  

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Calano anche i contagi: sono 53 in più rispetto al precedente bollettino per un totale, sul nostro territorio, di 2551 positivi.

"I numeri oggi sono in miglioramento. Parliamo di un positivo ogni 5, sei tamponi - ha affermato in diretta Facebook il commissario Sergio Venturi. Non guardiamo solo ai nuovi positivi: rispecchiano varie politiche soprattutto il fatto che corriamo dietro al virus ma abbiamo forme meno gravi: i letti si stanno liberando". Venturi si è poi congratulato con quei comuni che non hanno contagiati o che comunque hanno registrato pochissimi casi, in particolare in Appennino come Pievepelago, Montefiorino, Fiumalbo o Zocca.

"Stiamo cercando di trasferire dall’ospedale di Piacenza decine di malati per dargli più respiro. Un altro dato positivo; i test sierologici che si attestano sui 2000: un bel numero per essere la prima giornata. Vi chiedo di rispettare quello che ci ha fatto arrivare a vedere la luce in fondo al tunnel: il distanziamento sociale. E’ irresponsabile tutto questo fruscio che abbiamo all’esterno: capisco le necessità ma non vorrei che facessimo l’abitudine a quello che stiamo vedendo nel mondo: decine e decine di migliaia di morti. Vorrebbe dire che siamo completamente insensibili. Capisco le esigenze ma si chiede di resistere ancora qualche settimana. Lo dobbiamo agli operatori degli ospedali, a coloro che non si prendono un secondo di riposo comprese le persone che hanno dovuto cancellare progetti, non hanno più il lavoro. Facciamoci un esame di coscienza: se tornasse a divampare il virus quel dovere che non abbiamo rispettato ci farebbe mancare un diritto: un luogo dove poterci curare. E non ci siamo andati molto lontano. Dobbiamo consolidare i risultati e abbiamo bisogno di senso di responsabilità".

Per quanto riguarda i casi di positività in Regione, salgono a 16.540, 608 in più rispetto a ieri. Complessivamente, sono 7.166 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi.