Valentina Beltrame
Cronaca

Cpl, ai domiciliari Verrini, Rinaldi e Simone

Il Gip di Modena scarcera i tre ex dirigenti accusati di corruzione: «Non c’è più il rischio di inquinamento prove»

Nicola Verrini è stato scarcerato

Modena, 7 maggio 2015 - Dopo un mese e una settimana di detenzione in carcere, il Gip di Modena Andrea Romito ha disposto gli arresti domiciliari per i tre ex dirigenti Cpl Concordia Nicola Verrini, Maurizio Rinaldi e Francesco Simone, finiti nell’inchiesta per corruzione al sindaco di Ischia. In queste ore saranno trasferiti nelle loro abitazioni.

Soddisfatti gli avvocati Massimo e Michele Jasonni, Michele Andreano e Giovanni Bianco, rispettivamente legali dell’ex capo del marketing Cpl Verrini, dell’ex responsabile delle relazioni istituzionali Simone e dell’allora presidente Cpl Distribuzione Rinaldi. Tutti e tre avevano chiesto l’attenuazione della misura cautelare per i loro assisititi. E’ ancora in carcere a Poggioreale (Napoli), infine, l’ex patron Roberto Casari.

Intanto per lunedì mattina è fissato l’interrogatorio in contraddittorio a Rinaldi e Simone voluto dai pm modenesi: i due ex dirigenti saranno sentiti in un faccia a faccia per chiarire un aspetto dell’inchiesta su cui sono in contraddizione: si tratterebbe del rientro in Italia di alcuni fondi neri generati dalla società tunisina creata da Simone per gli inquirenti destinati al pagamento di mazzette all’amministrazione di Ischia in cambio della metanizzazione dell’isola.