Crisi Riese Carpi: sospesi per ora i 67 licenziamenti. Tavolo del Lavoro in autunno

L'azienda del gruppo Navigare ha prorogato la cassa integrazione covid fino al 27 ottobre

Lavoratori manifestano fuori dallo stabilimento Riese a Carpi

Lavoratori manifestano fuori dallo stabilimento Riese a Carpi

Carpi 28 luglio 2021 - Si è svolto oggi l’incontro in diretta streaming al Ministero del Lavoro sulla vertenza della Manifattura Riese (gruppo Navigare) di Carpi. L’azienda ha deciso di sospendere per ora la procedura di licenziamento che attualmente riguarda 67 addetti, prorogando la cassa integrazione covid sino al 27 ottobre. I sindacati hanno confermato la loro intenzione di continuare a lottare affinché l’azienda rimanga attiva e si continui nella ricerca di un eventuale acquirente che possa dare seguito sia alla produzione che al marchio Navigare. I rappresentanti aziendali, sollecitati anche dalle istituzioni regionali e nazionali, hanno anche aperto alla possibilità di chiedere ulteriori ammortizzatori sociali conservativi (cassa straordinaria Genova) dopo la cassa covid. Le parti saranno convocate nuovamente il 12 ottobre al Ministero del Lavoro per la prosecuzione degli ammortizzatori sociali, e rimangono in attesa di una nuova convocazione presso il Mise funzionale ad una soluzione di continuità aziendale. I sindacati sono soddisfatti di questo primo risultato che è in discontinuità con le modalità e le proposte con cui l’azienda si era posta sinora. La soluzione trovata oggi evita che 67 lavoratori oggi attualmente in forza alla Manifattura Riese siano licenziati dal 1° di agosto.