
Da Boloca a Mulattieri, passando per Lirola . Quanti ex tra Sassuolo e Frosinone
Del Difra, al secolo Eusebio Di Francesco, che di stanza a Frosinone aspetta al varco qual Sassuolo che da ex non batte dal dicembre 2018, come dei suoi trascorsi neroverdi, si sa tutto. O quasi. Di Guido Angelozzi, oggi direttore sportivo dei ciociari ma fino all’altro ieri – a Sassuolo dal 2015 al 2018 - ds neroverde, e quindi altro ex, anche. Ma anche in campo non si scherza, domenica… Tra ex e prime volte, Frosinone-Sassuolo sarà partita speciale per tanti. E non solo, come nel caso del tecnico e del dirigente, fuori dal rettangolo di gioco. Dentro allo stesso, infatti, c’è una pletora di ex da perderci il conto.
A partire dai neroverdi Boloca e Mulattieri, che tornano per la prima volta su quel campo che la scorsa stagione ha esaltato tanto loro due quanto i ciociari, saliti in A in carrozza anche grazie all’apporto del centrocampista e dell’attaccante oggi in neroverde per finire, e qui si passa al Frosinone, allo spagnolo Pol Lirola. Uno degli ultimi acquisti estivi dei ciociari, che ha giocato con il Sassuolo dal 2016 al 2019 e domenica reincrocia i neroverdi. Ma tra le fila dei laziali e alla prima da ex con il ‘suo’ Sassuolo, che lo fece debuttare in A, nel dicembre del 2019, contro la Juventus di Cristiano Ronaldo all’Allianz Stadium, c’è anche il portiere Stefano Turati, già a Frosinone, in prestito come oggi, la stagione scorsa. E ci sono sia il difensore Leonardo Marchizza che il centrocampista Abdou Harroui, ceduti entrambi nel corso del mercato estivo a titolo definitivo. Finita qui? Nemmeno per idea, perché la mediana ciociara, oltre che su Harroui, conta anche su altri due giocatori che ‘qualcosina’ in neroverde lo hanno combinato. Ovvero Luca Mazzitelli, classe 1995, che con i neroverdi, lasciati nel 2018, ha debuttato in e in Europa, e Mehdi Bourabia. Anche per lui una lunga esperienza in neroverde – tre stagioni, dal 2018 al 2021, 64 gettoni e 3 reti – prima del passaggio allo Spezia (dal 2021 all’estate scorsa) e al trasferimento estivo a Frosinone.
Stefano Fogliani