ALBERTO GRECO
Cronaca

"Da Kharkiv a Ingegneria" Unimore ospita i colleghi

La storia di Tetyana Shmatko, docente nella città martoriata dalle bombe russe: "Farà lezione ai nostri studenti". Bando per accogliere nuovi prof e ragazzi

di Alberto Greco

Attesa per la fine di febbraio all’università di Modena e Reggio Emilia, dove era stata accolta la sua richiesta nel 2021 di poter frequentare come ’Visiting professor’ il dipartimento di Ingegneria ’Enzo Ferrari’, la professoressa Tetyana Shmatko, docente di Analisi matematica alla National Technical University ’Kharkiv Polytechnic Institute’, dopo non poche peripezie, il 23 marzo ha finalmente raggiunto la nostra città insieme alla figlia sedicenne Sofiia, che da venerdì inizierà a frequentare alcuni insegnamenti presso il liceo Tassoni, altri invece li seguirà a distanza collegandosi coi sui docenti. Tetyana non sarà però l’unica docente universitaria ucraina che trova rifugio nella nostra università.

Proprio ieri, infatti, l’ateneo ha emanato un bando per accogliere come ’Visiting professor’ altri 5 professori e ricercatori ucraini che godono dello status di profughi temporanei. "È un bando della durata eccezionale di quattro mesi per ogni posizione – spiega il professor Alessandro Capra, delegato del rettore alla internazionalizzazione – destinato proprio a loro su fondi straordinari messi a disposizione ad hoc dall’ateneo". Ma lo sforzo solidaristico di Unimore non si ferma qui. I docenti saranno abbastanza presto raggiunti anche da 10 studenti e per 4 di loro è già stato emanato un bando per 4 borse di studio da fruire nel prossimo anno accademico 202223. "Vengo da Kharkiv – racconta Tetyana Shmatko – dal luogo più caldo delle azioni militari, dove ogni giorno e ogni notte le truppe russe sparano, bombardano e distruggono la nostra bellissima città. La mia casa è stata colpita e siamo dovuti scappare in un’altra città senza vestiti, lasciando tutta le nostre proprietà nell’appartamento. Per ora non sappiamo se la nostra casa è ancora in piedi o meno".

Con questa angoscia e l’apprensione per i famigliari che ha dovuto abbandonare, dopo un viaggio molto complicato durato ben 3 giorni attraverso l’Ucraina, la professoressa è riuscita ad arrivare fino alla nostra città. In patria sono rimasti il marito e gli anziani genitori, mentre un figlio di 20 anni si trova a Bratislava, in Slovacchia, per motivi di studio. "Kharkiv – aggiunge Tetyana – è l’amore più grande e il dolore più forte di tutti i cittadini ucraini. Drammaticamente, siamo diventati i testimoni e i partecipanti di una guerra nel 21° secolo. Posso dire che è una vera guerra. È una tragedia per tutto il popolo ucraino. Oggi gran parte di Kharkiv è in rovina, molti edifici, dove vivevano le persone, sono privi di finestre, porte, altri hanno buchi neri dopo gli incendi. Giorni fa, i russi hanno distrutto il gasdotto e c’è stato un enorme incendio in tutto il mio distretto, dove vivevamo".

La gente però non si rassegna, lei non si rassegna. "A Gorky Park – ci dice Tetyana – dopo che se ne sono andati i russi i giardinieri hanno iniziato a piantare alberi e fiori. Molti ucraini rimangono in città e aiutano in un modo diverso. Rimuovono i blocchi, aiutano a spegnere gli incendi, portano aiuti umanitari alle persone bisognose. Crediamo ai nostri difensori, siamo fermamente convinti che Kharkiv rimarrà ucraina, nonostante tutte le difficoltà. Crediamo nella nostra vittoria". Anche lei a Modena ha incontrato la solidarietà dei colleghi, dal professor Silvio Sorrentino, che ha deciso di condividere con lei e la figlia gli spazi della sua casa, al professor Francesco Pellicano, responsabile del laboratorio Vibrazioni e powertrain e direttore del Centro interdipartimentale di ricerca Intermech Mo.Re di Unimore, col quale ha avviato una collaborazione ormai decennale nel campo appunto delle vibrazioni.

"A Modena – ci conferma Pellicano – la collega farà delle lezioni su metodi matematici per analisi delle vibrazioni al dottorato di ricerca in Ingegneria industriale e del territorio. Ma continueremo anche studi, già oggetto di articoli cofirmati, sulle vibrazioni di oggetti, strutture, che coinvolgono anche suoni".