Da Vasco Rossi a Bottura: "A Modena è già futuro". Due mandati in dieci parole

Ospiti d’eccezione alla festa del sindaco hanno ripercorso i momenti salienti delle consigliature. Bellezza, sicurezze, rigenerazione, solidarietà e smart: "Ecco tutte le chiavi del successo" .

Da Vasco Rossi a Bottura: "A Modena è già futuro". Due mandati in dieci parole

Da Vasco Rossi a Bottura: "A Modena è già futuro". Due mandati in dieci parole

La scommessa che poteva costare a Gian Carlo Muzzarelli la carriera politica: il concerto ’Modena park’ si è rivelato invece la punta di lancia della sua esperienza di sindaco. Vasco Rossi nella clip che ha chiuso l’evento di ieri ha reso omaggio al sindaco uscente ripercorrendo quei mesi, quei giorni, quelle ore: le difficoltà e le paure nel progettarlo, compensate dal successo finale. "È stata una grande festa! Se non ci fosse stato Muzzarelli con il suo coraggio il concerto Modena Park non ci sarebbe mai stato", ha detto nel video il cantante.

Diversi gli ospiti che ieri hanno voluto salutare gli anni di mandato di Muzzarelli nella serata condotta dalla giornalista di Trc Federica Galli. Lo chef pluristellato Massimo Bottura salito sul palco in veste di testimone di Modena nel mondo ("il centro storico è diventato bellissimo, il turismo a Modena parla tante lingue, è un turismo di qualità"), quindi Marco e Laura Panini che assieme al primo cittadino ha ricordato l’intitolazione alla famiglia Panini della piazza del Parco della Creatività e ha annunciato che verrà presto installata anche una foto storica della famiglia, il maestro Aldo Sisillo, che ha condiviso l’anteprima dello spot sul del festival del Belcanto, e il soprano Raina Kabaivanska. Emozionante anche la rievocazione del periodo covid con la dirigente Asl Cecilia Pellicciari, che in quella fase aveva la responsabilità del Centro vaccinale di via Minutara.

’Modena, in città è già futuro. Sempre più competitiva, sostenibile e solidale’, è stato lo slogan di riferimento della serata. I contenuti del bilancio di mandato sono diventati dieci parole chiave per ognuna delle quali il sindaco ha fatto alcune considerazioni in dialogo con gli ospiti e con gli assessori, con video registrati in alcuni luoghi simbolo della città.

La prima parola chiave è ’rigenerazione’. L’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli che ricorda l’approvazione del Piano urbanistico generale e la sfida "di aumentare il numero di alloggi in città: ce ne sono 300 in attuazione". La seconda è ’sicurezze’ con il sindaco che, facendo riferimento al Patto per Modena città sicura, ha ricordato "le assunzioni degli operatori della polizia locale, lo sviluppo della videosorveglianza, il controllo di vicinato (ne fanno parte 2.700 cittadini in 95 gruppi), i punti Modena Città sicura e la vicinanza alle vittime dei reati".

Terza parola chiave è ’bellezza’. L’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi si è soffermato sui lavori in Canalchiaro e in centro storico. Mentre per la ’cura’ è intervenuta l’assessora al Welfare Roberta Pinelli menzionando "i diversi servizi per la non autosufficienza, le Cra e l’aumento del 12 per cento dell’assistenza domiciliare". È stata poi la volta dei ’bimbi’: l’assessora all’Istruzione e allo Sport Grazia Baracchi si è soffermata, parlando da un nido, sul progetto Modena Zerosei e sull’aumento di 150 posti nei nidi. La sesta parola è stata ’alberi’: a Modena, prima città in Italia, ci sono 115 piante ogni 100 abitanti. L’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi ha ricordato l’impegno sui temi della sostenibilità e dell’adattamento climatico (la desigillazione), la raccolta differenziata, il piano della mobilità sostenibile. Il sindaco è intervenuto sulla parola ’idrogeno’, mentre l’assessora alla Smart city e al Turismo Ludovica Carla Ferrari ha sottolineato anche l’impegno per lo sviluppo della cittadinanza digitale e l’attività per la diffusione di una cultura digitale per ogni età: l’ottava parola è stata proprio smart. L’assessora alla Partecipazione e all’Europa Carmen Sagliano ha rimarcato i percorsi sulla cittadinanza europea che hanno coinvolto 20 mila studenti, mentre con la parola chiave ’università’ l’assessore alla Cultura e alla Città universitaria Andrea Bortolamasi dalla nuova ala del Palazzo dei Musei nell’ex Ospedale Estense riqualificato ha sottolineato: ’Da ex a futuro’.

L’ultima parola è stata ’turismo’, mentre il vicesindaco e assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza ha chiuso gli interventi della giunta riepilogando alcuni dati: 250 milioni per il sostegno dei servizi, 50 milioni all’anno per gli investimenti, 15 milioni il recupero dell’evasione fiscale".