
La presentazione del progetto per gli studenti della scuola Gasparotto
Incrementare i servizi offerti dalla frazione, rinforzare i rapporti tra le varie comunità e favorire l’intergenerazionalità. Questi alcuni degli obiettivi del progetto ‘Insieme un passo dopo l’altro’, presentato ieri pomeriggio a Fossoli. Due gli elementi di novità: il doposcuola che si svolgerà nei locali della parrocchia della frazione e l’introduzione del ‘Piedibus’. All’origine del progetto c’è la sinergia tra l’associazione Gaia di genitori del Carpi Nord e la parrocchia: "Il doposcuola della scuola primaria Gasparotto, insieme alla nostra associazione di genitori – spiega il presidente Massimiliano Reggiani – e il doposcuola parrocchiale hanno deciso di ‘unire le forze’ per creare un’iniziativa che guarda al futuro, per la nostra frazione e per tutte le famiglie dei nostri territori". Da anni le elementari Gasparotto garantivano, infatti, ai loro alunni, la possibilità del doposcuola: ora questo servizio viene esteso anche agli studenti di altre elementari e anche delle scuole medie. E cambia la location: "Abbiamo pensato di offrire alla nostra frazione qualcosa di nuovo e innovato – prosegue Benedetta Bellocchio, mamma e parte del consiglio direttivo dell’associazione -. Per questo il doposcuola, che sarà aperto a tutti, si svolgerà nei locali della parrocchia, che sono ampi e garantiscono anche uno spazio verde, permettendo loro di cambiare ambiente e aggiungendo attività di svago". Poi, c’è il ‘Piedibus’: al doposcuola, infatti, i bimbi delle elementari Gasparotto andranno a piedi attraverso un percorso delineato e sicuro. "In passato a Carpi il progetto del ‘Piedibus’ etra stato attivato in qualche scuola – proseguono i genitori – ma poi con la pandemia tutto è stato bloccato e purtroppo si è persa questa bella tradizione. Per questo abbiamo attivato una serie di educatori e preziosissimi volontari che lo riporteranno in vita a Fossoli: al termine dell’orario scolastico, questi ‘preleveranno’ i bimbi alla ‘fermata’ di partenza delle scuole per accompagnarli a quella di arrivo, ossia i saloni della parrocchia per il doposcuola. Il percorso prevede il passaggio attraverso il bosco e questo elemento di riappropriazione della natura ci è sembrato molto bello. Significa consentire ai piccoli studenti di vivere appieno la frazione, sperimentando anche la loro autonomia, ovviamente sotto lo stretto controllo di educatori e volontari". Gli organizzatori del progetto lanciano anche un appello per nuovi volontari: "La figura che viene massimamente valorizzata è quella dei nonni, che si soni messi a disposizione per ‘scortare’ gli alunni lungo il percorso". E poi, c’è il sogno dei genitori (e dei bimbi stessi): colorare, abbellire il parco di Fossoli, con disegni, nuovi allestimenti, migliorando le panchine, le fioriere e lo storico antiteatro. Presente alla presentazione anche l’assessore alla scuola Giuliano Albarani che ha sottolineato il valore dell’iniziativa.
Maria Silvia Cabri