Daniela Di Croce morta: addio all'architetto che amava l'ambiente

Si è spenta a 49 anni. Lavorava per Aess e fu tra i promotori della ’Settimana della bioarchitettura e sostenibilità’

Daniela Di Croce

Daniela Di Croce

Modena, 23 febbraio 2021 - Si è spenta nella notte tra domenica e lunedì, a soli 49 anni, Daniela Di Croce, architetto dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena (Aess). Originaria di Castelfranco Emilia, Daniela lascia il marito Enrico e la mamma Gabriella. Nella sua carriera si è dedicata con passione, prima presso il Bioecolab e poi dal 2010 in Aess, alla formazione di tecnici e professionisti, contribuendo allo sviluppo di grandissime competenze sui temi legati alla bioedilizia e sostenibilità dell’abitare e creando una scuola di alta formazione professionale di rilevanza regionale, la AESS Academy.

Dal 2004 aveva curato l’ideazione e l’organizzazione della manifestazione annuale ‘Settimana della Bioarchitettura e Sostenibilità’ e del ‘Premio Nazionale Sostenibilità’, che dopo 17 anni è diventato un vero e proprio riferimento nazionale, un momento di confronto nel mondo dell’edilizia e della pianificazione sostenibile. Negli anni ha saputo coinvolgere nella progettazione della formazione professionale diversi rappresentanti del territorio. I colleghi dell’Agenzia la ricordano così: "Cara Dani, oggi ci ritroviamo pieni di dolore nell’affrontare la tua perdita. Ci consola solo il ricordo del tuo sorriso, della vita passata assieme e la voglia di portare avanti l’importante lavoro da te svolto con la tua stessa determinazione. I tuoi amici e colleghi Benedetta, Piergabriele, Ilaria, Lisa, Fabrizio, Claudia, Gianluca, Marco, Stefano, Filippo, Marco, Liliana, Francesca, Marco, Giulia, Chiara, Marco, Felipe, Isabella, Paola e Lisa".

Tanti i messaggi di cordoglio giunti ieri per la scomparsa dell’architetto Di Croce. "Partecipo al dolore dei famigliari e porgo le più sentite condoglianze a nome di tutta la comunità castelfranchese", ha detto ieri il sindaco di Castelfranco, Giovanni Gargano. Le condoglianze giungono anche da Mirandola, in particolare dal sindaco Alberto Greco e dall’assessore ai lavori pubblici Letizia Budri, a nome di tutta la Giunta. «Per quello che riguarda il territorio mirandolese negli anni che seguirono il terremoto – dicono sindaco e assessore – è stato forte l’impegno di Aess e dell’architetto Di Croce per le analisi legate al recupero degli edifici danneggiati dal sisma, in una logica ecosostenibile. Una proficua collaborazione portata avanti con il settore tecnico del Comune di Mirandola, che oggi ricorda Daniela Di Croce con grande stima e affetto".

"Siamo profondamente colpiti e scossi dalla morte di Daniela Di Croce, – si legge in una nota di Lapam Confartigianato – una persona molto conosciuta anche in Lapam. La collaborazione con Aess (Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile) e con l’architetto Di Croce negli anni è stata costante e proficua, in particolare per l’organizzazione della Settimana della Bioarchitettura e Sostenibilità".