A distanza di cinquant’anni dalla sua ‘sparizione’, è ricomparso in questi giorni un pregiato dipinto del ‘700, appartenente all’Oratorio di San Francesco a Fanano. Si tratta della tela raffigurante la Madonna con Gesù Bambino, San Giuseppe, Sant’Antonio di Padova e San Francesco di Paola che – per la pennellata mossa e i colori vivaci – viene attribuita con sostanziale certezza a Pietro Pisa, pittore e sacerdote modenese, vissuto fra il 1691 e il 1774. Mercoledì mattina, nella chiesa parrocchiale di Fanano, i Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Bologna, che hanno recuperato il quadro, lo restituiranno alla comunità fananese, alla presenza dell’arcivescovo don Erio Castellucci.
Fino al 1970 il dipinto era attestato all’Oratorio di San Francesco ed era stato schedato dalla Soprintendenza. L’edificio poi finì in stato di abbandono e della tela si persero le tracce. "Solo pochi mesi fa, una telefonata da parte dei Carabinieri ci ha annunciato il ritrovamento di una tela con caratteristiche corrispondenti", ha ricordato Simona Roversi, direttrice dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici, in un articolo sul settimanale "Nostro Tempo". E’ emerso un particolare curioso: all’epoca della sua sparizione, la tela risultava in cattive condizioni di conservazione, mentre oggi è in ottimo stato, dunque chi l’aveva acquisita l’ha anche fatta restaurare. Alla cerimonia di restituzione di mercoledì 27 alle 11 è prevista la presenza del tenente colonnello Giuseppe De Gori, comandante del nucleo tutela beni culturali, con l’arcivescovo Castellucci e il parroco di Fanano don Michele Felice. Lo storico dell’arte Angelo Mazza terrà una conferenza sulle caratteristiche del dipinto.
s. m.