Domani Feronia inizierà a conferire i rifiuti speciali non pericolosi presso i nuovi lotti della discarica di Finale Emilia e, contestualmente, partirà il recupero dei rifiuti derivanti dalla lavorazione delle macerie del sisma 2012 attualmente messi in riserva presso l’impianto stesso, per la realizzazione dei nuovi lotti e la sistemazione della viabilità interna della discarica.
"La comunicazione è arrivata l’altro ieri ad Arpae e per conoscenza a noi– spiega il Comune –. Ancora una volta Feronia agisce senza tenere conto del parere dei cittadini. Ritenevamo che, prima di compiere qualsiasi atto, fosse imprescindibile attendere il sopralluogo ai nuovi lotti di una rappresentanza del Consiglio Comunale, come stavamo concordando con l’azienda. Da come viene formulato il rilascio dell’autorizzazione, pare che i dati che attestano la fuoriuscita di percolato da Feronia 1 e gli sforamenti dei valori di diversi metalli non abbiano a che vedere con la discarica. Invece, i problemi riscontrati confermano che l’ampliamento non ci doveva essere. Poi, è inaccettabile una comunicazione che informa dell’inizio dei conferimenti con così poco preavviso, senza nessuna valutazione dell’impatto sulla viabilità del transito di numerosi mezzi pesanti. Siamo al lavoro con i nostri consulenti per impedire l’apertura dell’impianto. Il 15 ottobre ci sarà un consiglio comunale dedicato alla discarica. Il 22 ottobre riparte il processo penale presso il Tribunale di Modena, dove il Comune è parte civile, mentre il 4 dicembre è in programma l’udienza del Tar per il primo ricorso amministrativo e per quello aggiuntivo. Per entrambi i procedimenti depositeremo una memoria del nostro consulente tecnico, a sostegno della nostra contrarietà all’ampliamento e all’entrata in funzione della discarica".
Angiolina Gozzi