Doloroso addio alla piccola Rejoice "Sarai per sempre il nostro fiore"

Ieri in tanti nella chiesa di San Faustino hanno voluto salutare la bambina precipitata dal terrazzo. Struggente la lettera della tata del nido: "Non ti dimenticheremo". Don Guido: "Stiamo vicini alla mamma"

di Valentina Reggiani

Un doloroso silenzio ha accolto la piccola bara bianca all’interno della chiesa dei Santi Faustino e Giovita, in via Giardini. Ma lei, la piccola Rejoice Bellow, continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. Erano in tanti ieri mattina a dare l’ultimo straziante saluto alla piccola di tre anni morta lo scorso lunedì, dopo essere precipitata dal settimo piano del palazzo in cui viveva con la mamma e i fratellini. Ieri alle esequie erano presenti i parenti, tanti rappresentanti della comunità nigeriana ma anche tanti modenesi che hanno voluto mostrare la propria vicinanza alla famiglia della piccola. Insieme a loro anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora all’istruzione Grazia Baracchi, oltre ai compagni di calcio del fratellino della piccola, alle sue ‘tate’ del nido Cipì e alle mamme dei bambini che frequentano l’asilo. La mamma della bimba, Mary, non era invece presente: troppo struggente il dolore ma la sua assenza era legata anche alla tradizione nigeriana. "Resti qua nei fiori dei nostri giardini, nei tuoi sorrisi sinceri – ha detto tra le lacrime una delle maestre del nido. – Resti qua nelle tue treccine colorate, resti qua nei tuoi balletti. Occhi negli occhi, tu e la tua mamma che ti salutava ogni mattina dicendo: Love you Baby. Non ti dimenticheremo mai, resti nei nostri cuori". "La piccola Rejoice – ha detto don Guido durante l’omelia – ha unito tutti noi. Vi chiedo di saper aprire gli occhi verso l’altro, riconoscendo in lui un fratello. State vicino alla famiglia di Rejoice, alla sua comunità". Presente al funerale anche la famiglia che da sempre è accanto a Mary e negli anni, come ora, l’ha aiutata nella gestione dei piccoli, soprattutto dopo la morte del marito, due anni fa. A loro si è rivolto il parroco, ricordando l’importanza dell’amicizia e della solidarietà.

Alle esequie c’era anche il barista che per primo ha soccorso la piccola. "Quel giorno - ha detto - pensavo e speravo che fosse soltanto caduta in cortile. Purtroppo non era così". Quando la bara bianca è uscita dalla chiesa sono stati liberati in cielo palloncini bianchi, in ricordo di un angioletto il cui sorriso resterà impresso nel cuore di tutti. Il piccolo feretro è stato poi tumulato a San Cataldo. Gli amici della famiglia hanno comunicato l’Iban del conto Bancoposta di Mary, la mamma di Rejoice, dal momento che in tanti hanno espresso la volontà di dare un segno tangibile della propria vicinanza: IT08R0760102400001014796609, intestato a Mary Uhunoma.