Donna muore dopo il parto, salvo il bambino

La tragedia all’ospedale di Sassuolo, la vittima, Nicoletta Coppola, 39 anni, era operatirce sanitaria. Cause ancora da chiarire

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Il bimbo è nato, è in buone condizioni, il parto sembrava essere regolarmente riuscito. Poi però è subentrato qualcosa che nel giro di pochi minuti ha portato via per sempre la mamma. Tragedia la scorsa notte all’ospedale di Sassuolo dove è morta Nicoletta Coppola, 39 anni, residente a Casalgrande e compagna di Paolo Fanelli, che gestisce un negozio di abbigliamento. Le cause del decesso che, lo ribadiamo, non è avvenuto durante il parto ma successivamente alla nascita del bambino, sono ancora tutte da stabilire. L’ospedale, interpellato, fa sapere che rilascerà un commento sulla vicenda solo dopo un confronto con la famiglia della donna deceduta, come richiesto dallo stesso compagno di Nicoletta che su quanto accaduto ha chiesto il massimo riserbo. Il parto è stato naturale, non ci sono stati imprevisti, salvo dopo la nascita del bambino: una improvvisa complicazione, che sarà possibile stabilire solo nelle prossime ore, ha determinato il decesso della madre. Nicoletta Coppola lavorava come operatrice sanitaria, da diversi anni, in una struttura ad Arceto per conto della cooperativa LaPineta e aveva già una figlia di otto anni, oltre al bimbo nato ieri che al momento sta bene, non presenta problemi. Dalla sede della cooperativa dove lavorava sono addolorati, ma per rispetto anche delle volontà della famiglia preferiscono non commentare una tragedia che ovviamente dovrà essere chiarita nei minimi particolari. Bisognerà capire se si è trattato di una fatalità, di un errore commesso da qualcuno che possa configurare una responsabilità oppure dalla comparsa di variabili che possano aver compromesso uno degli organi vitali subito dopo il parto e che potranno essere appurate nei prossimi giorni. Solo dopo la famiglia deciderà come muoversi, soprattutto potrà capire come è successo che un momento meraviglioso come la nascita di un figlio si sia trasformato in pochi minuti in un incubo. Tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia da amici e conoscenti: "Era una persona solare e splendida, sono onorata di averla conosciuta, ci mancherai veramente tanto", "una straziante notizia dopo un momento di gioia per la nascita del bambino", per citarne alcuni tra chi aveva vissuto fianco a fianco con lei. Per la fissazione della data dei funerali, che si svolgeranno come succede in tutti i casi in questi giorni, secondo le prescrizioni stabilite dal decreto governativo, bisognerà attendere i prossimi giorni, quando saranno state stabilite con certezza le cause del decesso.

Gianpaolo Annese