Ricorre oggi il 22° anniversario della morte di don Enea Tamassia, indimenticato e molto amato sacerdote della diocesi di Carpi. Due le messe che saranno celebrate oggi in suo suffragio: alle 11 a San Nicolò e alle 11.15 nella chiesa di Quartirolo. Nato a Concordia nel 1920, ha celebrato la sua prima messa nel 1943, iniziando il suo apostolato proprio a Concordia, per poi andare a Mirandola e, dal 1955, a Carpi. Come si legge nel libro ‘1924 prima e dopo’, a cura di Fabio Balboni e Stefano Zerbini, pubblicato in occasione del centenario dello scautismo nella Diocesi di Carpi, il rapporto di don Enea con lo scautismo fu molto intenso: ha iniziato a Mirandola, negli anni dopo la guerra, e poi a Carpi, nella parrocchia di San Francesco, dove fece di tutto: dal sagrestano al falegname, dal tipografo al fotografo, e tutto per i suoi ragazzi che si unirono al ‘suo sogno’, il Carpi 2. I Vescovi lo chiamarono poi a reggere la Cappellania dell’ospedale e, poi parroco in Duomo dove ebbe l’onore di accogliere in Cattedrale il Beato Giovanni Paolo II nella sua visita a Carpi.
CronacaDoppia celebrazione per ricordare don Tamassia