Ancora una volta si torna a girare: proseguono le riprese del film su Enzo Ferrari. Dopo la stazione dei treni in piazza Dante e corso Canalgrande, è il turno dei binari della stazione piccola. Ieri mattina, anche la stazione di piazza Manzoni ha fatto un salto indietro nel tempo fino all’estate del 1957, anno in cui è ambientato il film.
A fare da protagonista, lungo il binario 1, un treno dell’epoca, color ruggine e rosso. Sulla banchina, grande fermento: la troupe, guidata dal regista Michael Mann, dirigeva le comparse, tra cui bambini e adulti in abiti anni ’50. Pare che le riprese di ieri riguardassero il funerale di un pilota e che siano state preparate oltre 150 comparse. Grande attesa anche per gli effetti speciali: prevista per questi giorni è proprio la nostra nebbia padana.
Decisamente fuori stagione, la nebbia verrà simulata per ragioni di copione tramite un effetto speciale cinematografico. I residenti del quartiere sono già stati avvertiti e invitati a non allarmarsi. Nel frattempo, in città sono tutti alla ricerca di Patrick Dempsey, l’amatissimo dottor Stranamore della serie americana Grey’s Anatomy, arrivato a Modena qualche giorno fa.
L’attore statunitense è già stato visto in giro per il centro storico, fuori dall’albergo Rua Frati, dove soggiorna, e domenica sera ha cenato allo storico ristorante Zelmira. Nel film interpreterà Piero Taruffi, il pilota che a cinquant’anni vinse la XXIV e ultima edizione della Mille Miglia, per poi ritirarsi.
s.s.