Sono stati accerchiati, minacciati con un coltello e rapinati. E’ un triste copione quello a cui si ‘assiste’ praticamente ogni giorno in città. Ancora una volta le vittime sono minori, aggrediti da altri ragazzini in pieno giorno. L’ennesimo episodio, infatti, è avvenuto intorno alle 15 di venerdì in via Bacchini. Qui due ragazzini minorenni, che stavano tranquillamente passeggiando non lontani da casa infatti sarebbero stati accerchiati dal ‘solito’ gruppo di giovanissimi, di qualche anno più grande e minacciati. "Dateci tutto quello che avete" avrebbero affermato i piccoli malviventi impugnando un coltello. I ragazzini, intimoriti, hanno consegnato al branco qualche banconota e, una volta rimasti soli, hanno avvisato le famiglie. Sul posto sono poi intervenuti gli agenti della volante che stanno ora cercando di ricostruire l’accaduto al fine di individuare e identificare i responsabili, tre in tutto, poi fuggiti con circa sei euro. Qualche tempo fa, nei pressi di via Carlo Signonio un 15enne era stato pestato da un gruppo di ragazzini e rapinato. A quanto pare in città sono diversi i gruppi di ragazzini che mettono a segno furti e rapine ai danni di coetanei ma gli accertamenti delle forze dell’ordine sono in corso.
Sono altresì in corso indagini per capire cosa sia avvenuto venerdì pomeriggio, intorno alle 17 a bordo della linea 420 Modena-Cavezzo-Mirandola, corsa partita dall’autostazione alle ore 17.30. Alcuni studenti, infatti, hanno raccontato ai genitori di essere stati minacciati da altri giovani con un paio di forbici sempre a scopo di rapina. Seta precisa che l’autista (dipendente di Saca) ha dichiarato che poco dopo la partenza si è accorto di una discussione che stava avvenendo tra alcuni passeggeri. A suo dire non sembrava nulla di grave o pericoloso, ma solo accesi scambi verbali tra utenti, che l’autista ha subito redarguito e riportato alla calma. In uscita da Modena, sulla statale 12 all’altezza di San Matteo, tre dei passeggeri coinvolti nella discussione sono scesi e si sono allontanati. A questo punto un ragazzo si sarebbe avvicinato all’autista dicendogli che i tre in questione avevano infastidito i passeggeri, chiedendo insistentemente a lui e ad altri di consegnare loro dei soldi, ma che nessuno l’aveva poi effettivamente fatto. A quel punto l’autista – in base alla sua dichiarazione – avrebbe invitato il giovane a denunciare nel caso in cui fosse stato commesso un reato.
Infatti, in tal caso, contattando la centrale operativa di SETA si sarebbero potute allertare direttamente le forze dell’ordine. "Questa mattina (ieri, ndr) – fa presente Seta –, grazie alla relazione dell’autista, SETA ha acquisito in via cautelativa le immagini riprese a bordo del mezzo in quella fascia oraria, immagini che verranno conservate secondo quanto previsto dalle norme sulla privacy e potranno essere consegnate alle autorità qualora ne facessero richiesta".
v.r.