
Duomo, aspettando i musei la Filarmonica della Scala
E intanto, a sorpresa, ‘spunta’ un concerto d’eccezione nella meravigliosa cornice del Duomo di Modena, dove giovedì 20 aprile alle 19 suoneranno i solisti della Filarmonica della Scala (Marco Zoni, flauto, Fabrizio Meloni, clarinetto, Francesco De Angelis, Daniele Pascoletti e Gianluca Turconi, violini, Sandro Laffranchini, violoncello) in un programma tutto mozartiano, con il Quartetto per flauto e archi n. 1 in re maggiore K 285 e il Quintetto in la maggiore per clarinetto K 581 ‘Stadler’. Un evento speciale (a ingresso libero, fino a esaurimento posti) promosso da Unicredit, in collaborazione con Fondazione di Modena, Basilica Metropolitana e Comune di Modena, per festeggiare l’ampliamento dei Musei del Duomo che ormai sta per arrivare al traguardo.
Iniziati già più di due anni fa, i lavori hanno previsto una notevole riorganizzazione degli spazi dei musei di via Lanfranco (compresi nel sito Unesco) che si sono potuti ‘estendere’ agli ambienti dove in precedenza erano collocati gli archivi notarili, trasferiti in altra sede. È stato progettato anche un percorso multimediale interattivo per raccontare ai visitatori di tutto il mondo la lunga, meravigliosa storia del nostro amatissimo Duomo, impareggiabile ‘libro di pietra’. In attesa del completamento dei lavori, i nuovi spazi si potranno già fruire con visite guidate tutti i sabati, a partire dal 29 aprile, e poi tutti i giorni a partire da giugno.
Il ’Concerto per la Città’ sarà una festa in Duomo, come annunciano i manifesti già affissi da ieri in Cattedrale. I protagonisti sono musicisti di assoluta eccellenza, prime parti della Filarmonica del teatro milanese, per una serata di musica e di incanto. "La musica e l’arte sono il cuore di questo Paese e una parte fondamentale della sua storia e del suo patrimonio – sottolinea Unicredit –. L’evento del 20 aprile rappresenta la sintesi di come la banca si impegni a valorizzare i tesori del nostro patrimonio culturale e promuoverne l’accessibilità a un pubblico sempre più diffuso".
Stefano Marchetti