Energia pulita, la sfida di Hera: "Persone e ambiente al centro". Oltre 214 milioni per il territorio

Il bilancio di sostenibilità 2023 della multiutility: "IdrogeMo, lavori al via entro quest’anno" "Rateizzate oltre 29 mila bollette a famiglie e aziende per un valore di 17 milioni di euro".

Energia pulita, la sfida di Hera: "Persone e ambiente al centro". Oltre 214 milioni per il territorio

Energia pulita, la sfida di Hera: "Persone e ambiente al centro". Oltre 214 milioni per il territorio

Nel 2023 il grippo Hera (in foto il presidente Cristian Fabbri) ha garantito oltre 214 milioni di euro per l’area modenese. A indicare la cifra è il bilancio di sostenibilità 2023 della multiutility il cui obiettivo è "rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che indirizzano le scelte aziendali e impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori".

In particolare, il bilancio rendiconta i risultati raggiunti in tema di neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione. Per fare alcuni esempi, su questo fronte l’azienda ha già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030, mentre l’impianto per la trasformazione dei rifiuti organici in biometano e compost a Spilamberto, realizzato dalla NewCo Biorg, nata dalla partnership tra il Gruppo Hera e la società Inalca (Gruppo Cremonini), nel suo primo anno di avviamento ha prodotto 1,5 milioni di metri cubi del combustibile rinnovabile al 100%: partendo dalla raccolta differenziata dell’organico e dai reflui agroalimentari, l’impianto produrrà a regime ogni anno 3,7 milioni di metri cubi di biometano, destinato all’autotrazione, e circa 18 mila tonnellate di compost.

A Modena è stato inoltre avviato il progetto IdrogeMO di Gruppo Hera e Snam, per la realizzazione di un polo produttivo in grado di produrre fino a 400 tonnellate di idrogeno rinnovabile l’anno, con la possibilità di futuri ampliamenti per incrementarne la produzione, destinata a trasporto pubblico e industria. Complessivamente, l’investimento previsto ammonta a oltre 20 milioni di euro. "Si tratta di un centro di produzione dell’idrogeno totalmente green, la cui fase di progettazione è in corso di finalizzazione e l’inizio dei lavori per la realizzazione degli impianti è previsto entro il 2024".

Sulla rigenerazione delle risorse, Hera opera "per promuoverne un utilizzo più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare. In questo senso, il riuso delle acque reflue è salito dal 7 al 10%, grazie a protocolli siglati con la Regione e i consorzi di bonifica e a varie iniziative di riuso industriale". La previsione è di arrivare al 14% nel 2027. In particolare, nel corso del 2023 è stato rinnovato per ulteriori tre anni l’Accordo di programma per il riutilizzo delle acque reflue provenienti dagli impianti di depurazione di Sassuolo e Savignano sul Panaro, mentre continua la collaborazione con il Comune di Modena che prevede la deviazione di parte della portata dell’acqua trattata dal depuratore su un canale a compensazione idraulica.

Centrale anche il sostegno alle famiglie "per aumentarne la resilienza": nel 2023 nella sola provincia di Modena sono state rateizzate oltre 29 mila bollette a famiglie e aziende, il 7% in meno rispetto al 2022, per un valore complessivo di 17 milioni di euro.