
Si tratta del terzo episodio nelò giro di pochi giorni
Modena, 28 agosto 2024 – Terza aggressione in pochi giorni all’interno del carcere Sant’Anna e ai danni di agenti della polizia penitenziaria. Ieri infatti un detenuto già noto per fatti di violenza presso altri istituti del distretto, dopo aver messo a soqquadro la propria camera detentiva, mentre il personale addetto al ripristino della piena funzionalità della cella è intervenuto, senza motivo ha prima colpito al volto un assistente, per poi sferrargli una violenta manata agli occhi. Subito sul posto, in soccorso del collega è intervenuto altro personale ma il detenuto a quel punto avrebbe cosparso il pavimento della cella di acqua, rendendolo scivoloso per poi continuare a dimenarsi una volta ammanettato e colpire altri tre agenti. Non solo: in base a quanto si apprende il carcerato avrebbe infine sputato al volto del comandante del reparto, continuando la propria azione violenta anche in presenza del direttore. Con fatica la situazione è ritornata alla normalità e l’uomo è stato immediatamente trasferito presso la casa circondariale di Piacenza. Nei giorni scorsi altri due detenuti hanno aggredito complessivamente sei agenti, mandandoli in ospedale. Anche la politica è insorta, con il vicecoordinatore regionale di FI Antonio Platis che ha annunciato un sit in dinanzi al penitenziario al fine di trovare soluzioni concrete contro il sovraffollamento e gli atti di violenza in carcere. Raggiunto telefonicamente Francesco Campobasso (segretario nazionale del Sappe) ha posto l’accento "sulla delicatezza del momento, con un escalation di violenza che non trova precedenti. "Questi soggetti sono difficili da gestire e la loro risocializzazione una mera utopia. Il Governo deve provvedere senza alcun indugio ad assicurare l’espiazione delle pene nelle patrie galere.