Esplosivo nel bancomat Residenti evacuati di notte

Maranello, banda di ladri ha piazzato un congegno che non ha funzionato. Per disinnescarlo sono arrivati artificieri da Firenze. Zona transennata per ore

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Il ‘colpo’ al bancomat, a ridosso del quale era stata piazzata una carica esplosiva che lo facesse saltare, è andato in fumo ma per Maranello è stata comunque una notte non priva di apprensione, con diverse famiglie svegliate ed evacuate dalle loro abitazioni mentre gli artificieri mettevano in sicurezza l’ordigno. E’ successo nella notte, in piazza Messineo lungo via Claudia, a due passi dalla rotonda del Cavallino, di piazza Libertà e della Chiesa Parrocchiale: erano circa le 4.30 quando un gruppo di malviventi ha collocato nei pressi del bancomat del Banco San Geminiano San Prospero BPM una ‘marmotta’, ovvero una rudimentale carica esplosiva che, nelle intenzioni dei ladri, avrebbe dovuto far saltare lo sportello. Tecnica diffusa a danno degli sportelli automatici delle banche, che prevede l’utilizzo di un oggetto in metallo con ad un’estremità una sorta di contenitore conico contenente esplosivo e all’estremità opposta una miccia che viene azionata una volta inserita ‘la marmotta’ nell’alloggiamento del bancomat. L’innesco, tuttavia, evidentemente non ha funzionato a dovere e il commando ha provato a forzare le porte di ingresso dell’istituto bancario, salvo darsi alla fuga una volta che l’allarme è scattato, vanificando il blitz. Sul posto, sono sopraggiunti i Carabinieri della stazione cittadina, cui nel corso del sopralluogo non è sfuggita la presenza, nei pressi dell’ATM, dell’involucro esplosivo.

Tanto è bastato a far scattare un ulteriore allarme: si è reso infatti necessario evacuare le abitazioni ai piani superiori dello stabile che ospita la banca – spostando alcune famiglie, il palazzo è adibito per lo più ad uffici – per procedere al disinnesco dell’ordigno. Sul posto, oltre alle Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, una squadra di artificieri da Firenze e la Polizia Municipale di Maranello, che ha transennato la zona delle operazioni di disinnesco, che si sono protratte fino alle 10,30 di ieri.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri di Maranello, che stanno vagliando i filmati dei dispositivi di videosorveglianza.

s.f.