
Conto alla rovescia per il cartellone estivo, l’assessore Bortolamasi: "Oltre 250 artisti alla festa della musica. Ruota e trenino al Novi Sad? Un primo passo per la riqualificazione. Iniziative per una città più bella e vivibile".
Da Modena park (otto anni fa con Vasco) a Moodna park. La musica torna protagonista al parco Ferrari. Mentre l’evento patrocinato dal Comune, che ha richiamato migliaia di persone, si prepara all’ultima giornata (oggi), facciamo il punto con l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi.
Assessore, Moodna park ha riportato il parco Ferrari alla sua vocazione naturale: la musica.
"Innanzitutto, vorrei ringraziare e complimentarmi con gli organizzatori per le proposte e il ritorno di pubblico. Siamo sempre disponibili ad accompagnare soggetti privati che vogliono animare la nostra città nei parchi, ma non solo. Abbiamo sostenuto anche altre realtà che andranno a comporre la programmazione estiva di quest’anno che sarà extralarge. Ad esempio la prossima settimana ci sarà una edizione XXL di Togo e poi torna un classico, il Parenti tour a Villanova, che attrae migliaia di ragazzi. E Milk Revolution all’Ippodromo. C’è un’attenzione particolare ai giovani anche se Moodna park, e questa è stata la sua forza, ha saputo richiamare più generazioni. Ha coinvolto una fascia di pubblico molto estesa, come ho potuto vedere in prima persona partecipando in veste di fruitore".
Dunque, la manifestazione potrebbe essere confermata?
"Il Comune è sicuramente disponibile e proseguire il confronto per iniziative analoghe nello stesso luogo. Il parco Ferrari è un contenitore adeguato per grandi eventi, come ha dimostrato anche Mutina Boica, che lì si è sviluppata negli anni. Animare parchi e piazze rappresenta un elemento imprescindibile di rigenerazione sociale e per garantire la sicurezza. Vogliamo mettere nelle condizioni associazioni e organizzatori che desiderano portare appuntamenti in città di farlo al meglio".
Qualche anticipazione sugli eventi estivi?
"Presto presenteremo il cartellone completo, posso dire che per la festa della musica ci saranno oltre 250 artisti. Tutto il centro sarà animato con interventi di carattere musicale live con attenzione particolare ai Giardini Ducali che ospiteranno diverse rassegne, da Artivive a Moninga, e spazio anche alla danza. Ma la vera sfida sarà largo Sant’Agostino pedonalizzato che ospiterà musica, teatro e arti performative".
Dal Sant’Agostino al Novi Sad, in un grande progetto di riqualificazione. Anche se qualcuno è scettico sul trenino e sulla ruota panoramica...
"La ruota panoramica e il trenino sono una prima risposta possibile. Non basta, chiaramente. Ne siamo consapevoli, ma è un primo passo, per riqualificare l’area a partire da quest’estate, con una proposta trasversale aperta alle famiglie e duratura, sviluppata su vari mesi. Il bar? Non dipende da noi, vogliamo in ogni caso fare si che ci siano le condizioni per continuare a investire sul Novi Sad. Interverremo, non solo sul Sant’Agostino e il Novi Sad, ma anche sulla Pomposa, nell’insieme è un quadrante complesso. Nessuno nega il problema. C’è sicuramente un lavoro di carattere securitario da fare ma servono anche interventi di animazione territoriale diffusa. Il tutto nel rispetto di chi risiede in centro".
Finora abbiamo parlato del centro, la programmazione extralarge raggiungerà anche le zone più periferiche?
"Non lasceremo scoperto nessun quartiere, grazie al lavoro dell’assessorato alla cultura è stata fatta una programmazione ampia che coinvolge appunto i vari parchi, ad esempio l’Amendola, e le piazze, tra cui XX settembre, ma anche i quartieri arrivando fino alle frazioni. In questo momento storico in cui tra le persone si percepiscono paura e solitudine, è necessario tornare a creare relazioni con una pluralità di iniziative per una città più vivibile, bella e sicura".
Valeria Selmi