Ex comandante si suicida, Campogalliano sotto choc

Si è sparato a Fermo, dove era stato trasferito. "Ricordiamo la sua generosità"

Oskar Luciani

Oskar Luciani

Ad aprile 2020 il suo gesto aveva commosso il paese e donato gioia ad un 78enne che, da quel momento, si era sentito meno solo. Oskar Luciani, allora comandante della stazione carabinieri di Campogalliano, aveva infatti consegnato personalmente la pensione a un anziano del posto, in virtù del protocollo siglato tra Arma e Poste Italiane. "Quando è arrivata la chiamata in caserma non ho esitato. Questo è un territorio piccolo – aveva spiegato – ci conosciamo tutti e quell’anziano solo aveva sentito alla radio la possibilità di vedersi consegnata a casa la pensione. Mi sono attivato subito andando di persona a casa sua". E’ così, con un grande cuore e umanità che i cittadini di Campogalliano ora ricordano il loro ex comandante.

L’ufficiale, 55 anni, ieri si è tolto la vita con un colpo sparato dalla sua pistola d’ordinanza. Il militare ha atteso che la moglie si recasse al lavoro, ha impugnato l’arma, ha sparato al suo cane e poi se l’è puntata contro per compiere l’ultimo gesto terreno. E’ successo nella sua attuale abitazione nelle Marche e subito il dolore è rimbalzato in varie parti della Penisola.

Dopo anni trascorsi nel modenese, a marzo del 2021 l’ufficiale aveva preso servizio a Fermo, dove guidava la Sezione operativa del Norm e dove era stimato e benvoluto.

Il sottotenente Luciani si era arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1987 ed era stato al comando della stazione carabinieri di Campogalliano dal 1998, dopo aver maturato esperienze in diversi reparti nella nostra provincia ma anche in quelle di Milano e Pavia.

A ricordarlo con affetto e stima è il sindaco di Campogalliano, Paola Guerzoni: "Sono incredula e addolorata e tutti i campogallianesi che l’hanno già appreso sono sbigottiti. Avevo un rapporto istituzionale costante con lui, che aveva un profondo attaccamento alla nostra comunità. Esprimo sentite condoglianze alla moglie e alle figlie, a cui mando un affettuoso abbraccio".

Ad intervenire sulla tragedia anche il nuovo sindacato carabinieri. "Con sgomento la Segreteria Regionale NSC Emilia Romagna apprende del suicidio del tenente comandante del Norm di Fermo – riferisce il dirigente finalese Antonio Loparco – Il militare aveva fatto servizio negli anni nel territorio modenese e si era potuta constatare la forte tempra emotiva e la capacità professionale.

In molti lo ricordano con affetto. Attendiamo come sindacato l’esito delle indagini della Procura prima di esprimerci".

Valentina Reggiani