Faccia a faccia con i candidati: "Dalla sicurezza al piano casa. Ecco le sfide future della città"

Gli aspiranti sindaco hanno incontrato Lapam e Confcommercio raccogliendo richieste e avanzando proposte. Negrini: "Sempre al fianco di chi fa impresa". Mezzetti: "Contrastare la desertificazione dei negozi".

Faccia a faccia con i candidati: "Dalla sicurezza al piano casa. Ecco le sfide future della città"

Faccia a faccia con i candidati: "Dalla sicurezza al piano casa. Ecco le sfide future della città"

Dopo l’appello delle associazioni ai candidati sulle soluzioni per la città, si moltiplicano gli incontri con gli aspiranti sindaco.

Dalla sicurezza al piano casa, dal Pug al decoro urbano, passando per una rigenerazione delle periferie e incentivi per invertire un preoccupante trend di desertificazione commerciale nelle aree più centrali della città, sono stati alcuni dei temi al centro dell’incontro tra una delegazione di Lapam Confartigianato e il candidato sindaco per il centrodestra Luca Negrini, a cui ha partecipato anche la parlamentare Daniela Dondi. "Un confronto costruttivo e proficuo – ha riferito Gilberto Luppi, presidente Lapam, a margine del meeting – che ci ha permesso di esprimere le attuali necessità del mondo imprenditoriale e che ha consentito di rivolgere uno sguardo anche al futuro. Apprezziamo che il candidato sindaco Negrini abbia richiesto questo incontro perché fa capire come riconosca il ruolo di Lapam Confartigianato come uno dei player strategici per il territorio modenese". Soddisfatto anche Negrini: "È stato un incontro molto proficuo durante il quale abbiamo approfondito temi importanti che evidenziano una comune sensibilità su argomenti cardine anche per le imprese come la sicurezza, le periferie, il contrasto all’abusivismo". Confronti come questi "devono essere la base su cui si posa un corretto, costante e necessario rapporto tra istituzioni, forze politiche e enti associativi. Personalmente ringrazio il presidente Luppi, il segretario generale Carlo Alberto Rossi e tutti i dirigenti che hanno deciso di arricchire il confronto di ieri con la propria presenza portando spunti che reputo preziosi. Siamo sempre stati al fianco di chi fa impresa, di chi decide di rappresentare il mondo degli imprenditori che crea ricchezza sul nostro territorio e funge da importante lavoro per lo sviluppo del tessuto economico della città".

Speculare l’appuntamento del candidato sindaco di centrosinistra Massimo Mezzetti con Confcommercio (aveva incontrato la Lapam nei giorni scorsi). Si è discusso di commercio, pubblici esercizi e botteghe al centro dei necessari percorsi di rigenerazione urbana e contrasto a desertificazione, degrado su periferie e centro storico, pulizia e decoro della città da migliorare nettamente, sicurezza e presidio da rafforzare, manutenzione di strade e aree pubbliche da potenziare, affitti brevi da regolamentare, rapporto con le associazioni di categoria da valorizzare, problema casa per chi viene a Modena a lavorare per imprese e per funzioni cruciali come quelle di polizia da affrontare con urgenza, criminalità organizzata da contrastare, turismo sempre più leva di sviluppo sostenibile.

Per Tommaso Leone, presidente provinciale di Confcommercio "c’è tanto lavoro da fare insieme alla prossima Amministrazione perché Modena, le sue imprese ed in particolare quelle del commercio, del turismo, della ristorazione e dei servizi possano avere, attraverso politiche ed azioni mirate, ancora un ruolo decisivo nella crescita e per il benessere della città". Durante l’incontro Massimo Mezzetti ha spiegato come "Modena ha bisogno di un grande sforzo di collaborazione tra amministrazione e corpi intermedi, che devono avere un ruolo importante nelle scelte cruciali della città. Una città che è diventata grande grazie ad imprenditori e lavoratori, che col sudore della fronte hanno reso Modena la città che conosciamo. Ora però è necessario un grande sforzo comune per fronteggiare le difficili sfide che ci attendono: a partire da quelle che sta affrontando il mondo del commercio".

Un mondo "che deve essere sempre più aiutato dalle Istituzioni, amministrazione comunale compresa, attraverso bandi ed investimenti specifici. Per contrastare la desertificazione di attività commerciali del centro storico, per far fronte all’aumento esponenziale degli affitti, per animare luoghi della città degradati". Focus anche sulla sicurezza: "Penso ad esempio al Parco Novi Sad che abbiamo il dovere di togliere al degrado per restituirlo ai cittadini, anche grazie alla collaborazione con le attività commerciali che in questo potrebbero avere un ruolo fondamentale".