
Guardia di Finanza
Modena, 23 novembre 2016 -
La Finanza di Vignola ha sventato una truffa all’Inps per un 1 un milione e 200.000 euro, basata su false assunzioni e successivi licenziamenti da parte di due ditte edili, un meccanismo che faceva scattare illecitamente la domanda per l’indennità di disoccupazione a favore dei lavoratori.
Sono stati denunciati i titolari delle due imprese ‘virtuali’ create ad hoc e anche le 110 persone che hanno effettuato la richiesta di indennità, variabile tra i 400 e i 1.000 euro mensili.
Le indagini delle Fiamme Gialle sono state condotte in collaborazione con l’Inps e hanno portato a bloccare una cifra di 1 milione che sarebbe stata erogata ai finti disoccupati. Era già stata versata loro, invece, una cifra complessiva pari a 180.000 euro per la quale ora è stata avviata la procedura di confisca.
Nell’inchiesta coordinata dai sostituti procuratori di Modena Enrico Stefani e Katia Marino è emerso che coloro che chiedevano l’indennità illecitamente provenivano da diverse province, e si erano rivolti ai patronati di Ravenna, Perugia, Caserta, Napoli, Aversa, Villa Literno e Mirandola per presentare le loro istanze.