
Fiorano, gli imprenditori ci credono "Il vecchio mulino ora è una locanda"
Si conferma dinamico il tessuto commerciale fioranese: nonostante contingenza non semplicissima, ci sono persone che continuano a credere nel futuro e investono. Tra luglio e ottobre, a Fiorano, hanno aperto addirittura 7 esercizi. Tra questi un nuovo ristorante, la "Locanda del Vecchio Mulino", situato proprio dove c’era un vecchio mulino – di proprietà della famiglia Cavani, dismesso negli anni ’70 – in via Gramsci, dove Mario Romano (foto), figlio di Tullio, storico gestore del ristorante Nettuno, presente dal 1992 a Fiorano, ha scelto di seguire la tradizione di famiglia nella ristorazione, che a questa ha aggiunto la possibilità di pernottare presso il nuovo locale. "Ci piaceva l’idea – spiega Mario – di dare la possibilità di far dormire qui i nostri clienti. La struttura, proprio come le locande di una volta, è dotata di sei camere. La costruzione che ci ospita ha una storia bella e antica, e ci tenevamo a valorizzarla garantendo appunto questa opportunità alla nostra clientela". Altri nuovi esercizi fanno invece capo al 36enne Riccardo Bettuzzi che ha aperto sia "Krea", dove vende materiale ceramico e per l’edilizia a grandi distributori e grossisti e simili che "Piastrelle per la casa", il cui target sono privati, architetti e progettisti in genere. Oltre a questi esercizi, sul territorio fioranese hanno visto la luce anche altre due rivendite di piastrelle, in via Ghiarola Nuova e in via Monchio, un acconciatore sulla Circondariale S. Francesco, un’attività di manutenzione mezzi agricoli in via Danubio ed una di vendita auto usate in modalità telematica.
s.f.