"Ti fanno vergognare di avere un problema mentale. Poco importa a loro che una persona sia stata male in passato, ma sia riuscita a superare il problema e provi ora a vivere una vita normale come tutti gli altri. Ti appiccicano addosso un’etichetta, per loro rimane sempre un puntino a macchiare la tua esistenza: ‘ah, tu sei quello malato’". Alessia Casoli, presidente dell’associazione pazienti ‘Idee in circolo’, da anni lotta per "rompere lo stigma della malattia mentale". E con la stessa passione collabora all’organizzazione di Màt, la più grande manifestazione corale in Italia dedicata alla salute mentale, in programma a Modena dal 22 al 29 ottobre. Focus della dodicesima edizione sono i disturbi legati all’adolescenza e, in generale, i disagi psicologici che stanno aumentando dopo gli anni di pandemia e con l’acuirsi delle difficoltà economiche. Paura per la guerra, ansia per gli aumenti delle bollette, preoccupazione per futuro: chi è più debole rischia di cadere nella depressione o in altre forme di disagio. In provincia sono 11.400 gli utenti seguiti dall’Ausl negli otto centri di Salute mentale, i centri diurni, la rete ambulatoriale e attraverso assistenza domiciliare, come riferisce la direttrice generale Anna Maria Petrini: "Non c’è salute senza salute mentale che è una componente fondamentale della capacità di resilienza in una comunità. Dobbiamo intercettare il disagio al più presto possibile, cercare di comprenderlo e di farlo comprendere". È quindi una questione culturale che va affrontata dal mondo sanitario in collaborazione con gli enti pubblici e il volontariato. "Stiamo lavorando per evitare l’isolamento – ricorda il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – ma provare a tenere insieme la nostra comunità non è facile. Il periodo è difficilissimo per il bilancio comunale e quello della sanità, abbiamo bisogno di una reazione forte a livello nazionale: tutti i governi riconoscono che c’è un disagio ma poi la coerenza e la conseguenza tardano ad arrivare. Per fortuna a livello territoriale e regionale gli impegni ci sono". L’anteprima di Màt sarà venerdì con il convegno ‘Ripartire dai giovani’ a Fiorano al quale parteciperà tra gli altri Frank Bellivier del ministero alla Salute mentale in Francia che presenterà l’esperienza delle ‘Maisons des Adolescents’. Sabato la tradizionale ‘passeggiata per l’inclusione’ con partenza in piazza Roma e arrivo a La Tenda.
Paolo Tomassone