
Gli sposi Chiara e Simone insieme al gestore del rifugio Federico con mamma Grazia
Le foto di matrimonio ad alta quota (1.390 metri), sabato presso il rifugio Poggio Scorzatello di S.Annapelago, hanno fatto il giro del web suggellando il rilancio della stazione. Nonostante infatti la mancata apertura della seggiovia, causa recente disdetta del gestore, l’omonimo rifugio a monte della stazione d’arrivo ed il vicino tapis-roulant (aperto ieri) stanno facendo da grande richiamo. E di certo aiuta il tam-tam mediatico sui social delle foto di nozze scattate sabato: dopo il matrimonio celebrato a Pieve, gli sposi con alcuni parenti ed amici sono saliti al rifugio Poggio Scorzatello chi in motoslitta, chi con gli sci e chi con le ciaspole, qualcuno col fuoristrada (lungo una vicina strada forestale). Lì gli sposi, Chiara e Simone residenti in zona, hanno scattato originali fotografie per l’album matrimoniale, con un brindisi ad alta quota.
Il neo-gestore Federico ‘Kikko’ Tognarelli (del bar-pizzeria La Torre di S.Anna) con Marika e mamma Grazia li hanno accolti con amicizia: "E’ stato smentito chi diceva che il rifugio non è raggiungibile senza seggiovia – ha detto – ma lo hanno smentito sia i neo sposi che le oltre 50 persone a pranzo domenica (ieri, ndr). Ancora congratulazioni a Chiara e Simone, che ci aiutano a rilanciare la stazione. E ora aspettiamo anche gli amanti della neve con la riapertura – dopo tanto tempo – del tapis roulant di risalita sci accanto al rifugio, aperto queste feste tutti i giorni dalle 10 alle 16". Per prenotazioni: Federico 351.8219822.
Il Comune di Pievepelago, proprietario della stazione sciistica (seggiovia e rifugio) dopo la disdetta del precedente affidatario – causa mancata reperibilità di un Caposervizio – aveva trovato in Tognarelli un operatore al quale ha concesso la locazione temporanea del rifugio, da poco ristrutturato, "per garantirne il funzionamento durante le festività natalizie, periodo di maggior afflusso turistico ed incrementare la ricettività della frazione". "Il punto di ristoro del Poggio Scorzatello – aveva precisato il Comune – nel quale si possono gustare i piatti tipici della tradizione montanara, anche senza seggiovia si presta in inverno per essere raggiunto con ciaspole e sci alpinismo e durante la bella stagione per escursioni e trekking, oppure con bike e cavalli. Ringraziamo l’operatore economico per la disponibilità e la collaborazione delle associazioni di categoria".
g.p.