Francesca e Sergio rivivono a teatro

Pavullo, domani spettacolo ispirato ai fidanzati accomunati da un tragico destino. Il ricavato in beneficenza

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PAVULLO

«Vogliono cambiare il mondo, anche se loro non ci sono più». Loro sono Francesca Fratti e Sergio Giacobazzi, fidanzati accomunati da un tragico destino. Lei, 24enne di Sassuolo, spenta da un male terribile nel luglio 2016. Lui, 25enne di Castellarano, volato via a dicembre dell’anno scorso in un incidente stradale.

Domani alle 20,30, al teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano, rivivranno in uno spettacolo a loro ispirato, dal titolo «Incanti e Incontri Fra le nuvole», il cui ricavato sarà destinato in beneficenza all’associazione ‘Frignaut’ che si occupa di ragazzi autistici.

Proprio al funerale del ragazzo emerse la storia di due anime che mai si erano separate veramente. E, come a rendere quasi meno ingiusta la morte e a trovare un senso a tutto questo, tutti pensarono che almeno si sarebbero potuti ritrovare in cielo. Michela, la sorella di Francesca, lesse un commovente messaggio in chiesa: «La bellezza salverà il mondo. Sergio e Francesca dovevano fare un viaggio insieme e ora ne fanno un altro, senza fine. Partiamo con l’Africa, la ‘Fre’ ce l’abbiamo già portata, ora sono sicura che andrete insieme, per mano. Il viaggio sarà un nostro regalo...».

E diffusero così un codice Iban per raccogliere fondi in favore dell’associazione missionaria ‘Sud Chiama Nord’.

Le donazioni sono arrivate a quota 8.856 euro, soldi grazie ai quali sono stati acquistati dei pannelli solari per una scuola in costruzione all’interno di un villaggio della Sierra Leone.

Ecco perché Sara, la mamma di Francesca (conosciuta anche perché la famiglia Fratti ha gestito a lungo con la famiglia in Appennino, a Piandelagotti di Frassinoro, il bar albergo Posta) – per tutti ‘la Fre’ o la ‘Fra’ proprio come il richiamo del titolo dello show ‘Incanti e Incontri Fra le nuvole» – ne parla ancora al presente.

«Vogliono cambiare il mondo», ripete. Francesca era laureata in fisioterapia e aveva trovato lavoro nel Sassuolo Calcio dove si occupava del settore giovanile, in particolare dei pulcini neroverdi. Ma aveva una grande passione per la ginnastica ritmica, disciplina sportiva nella quale aveva costruito una brillante carriera agonistica, in particolare nella Panaro Modena. Ed era socia di Somantica Project che mette in atto spettacoli di danza acrobatica. Sergio invece, dopo aver studiato al Gobetti di Scandiano, aveva cominciato a lavorare alla fornace dello zio e poi alla ceramica Mariner. E con una grande passione per lo sport e in particolare per la Reggiana, lui che era nipote di Giovanni Vandelli, storico presidente granata.

Francesca e Sergio erano simili. Solari, dolci e con una gran voglia di fare del bene, di aiutare il prossimo, per questo molto attivi anche nel volontariato. Non è un caso tutto ciò che gli amici, in loro memoria, sono riusciti a fare finora.

Oltre allo spettacolo di domani, il primo ispirato ad entrambi, a Fiorano Modenese negli anni scorsi sono andati in scena «Viaggio Fra le nuvole» e «Messaggi e Miraggi».

Con gli incassi si è finanziata l’associazione Time4Life international aiutando un piccolo bimbo siriano per un’operazione agli occhi negli Stati Uniti. E poi ancora un’apertura di un centro nascite in Benin, ma anche l’acquisto di un ecografo per la Sierra Leone, attrezzature ginniche in Brasile per togliere i ragazzi dalle strade e materiale per un corso di sartoria a favore dell’associazione ‘Modena Terzo Mondo’ nonché dare una mano per una casa famiglia per i malati terminali a Fiorano Modenese tramite ‘Amici per la Vita’ che intitoleranno una biblioteca a Francesca.

E così, non c’è due senza tre. Quello di domani sarà uno spettacolo di danza, acrobazione, musica e improvvisazioni dalle mille emozioni. E dal ricordo di Francesca e Sergio che chi sale sul palco vuole portare in giro per il mondo. Al loro incontro e ri-incontro è dedicato questo show che racchiude tutte le anime espressive del teatro e della strada, scelto da Laboratorio Musicale del Frignano per festeggiare 20 anni di musica, teatro e danza in Appennino.

L’iniziativa è supportata da Lions Club di Pavullo e tra gli artisti ci saranno Progetto Somantica, 8Mani, Hot Minds, Elisa Malverti, Amalia Ruocco e i ragazzi della scuola media Montecuccoli. E anche chi non potrà assistere allo spettacolo potrà fare le donazioni a Sassuolo (Edicola Rometta), a Castellarano (Angel’s Cafè) o a Pavullo (MoviMente Studio Olistico).

Oppure inviando messaggi alla pagina facebook ‘Incanti e Incontri Fra le Nuvole’ o via whatsapp a Michela (3386142684), Linda (3485312993) e Nadia (3202309042). Per portare in giro per il mondo il bene seminato da Sergio e Francesca.

Daniele Petrone