EMANUELA ZANASI
Cronaca

Gatto ucciso con una sparachiodi a Sassuolo. "E 3 morti sospette: preoccupante"

L’allarme delle volontarie che accudiscono la colonia felina vicino al cimitero: "C’è qualcuno che si accanisce sugli animali"

Il gatto sarebbe stato ucciso con una sparachiodi

Sassuolo (Modena), 26 aprile 2020 - Un gesto crudele e gratuito dettato dalla noia o dal solo gusto di fare del male ad una creatura indifesa che non disturbava nessuno. E’ l’unica spiegazione che si può dare all’uccisione di un gatto della colonia felina che si trova nei pressi del cimitero nuovo di Sassuolo, un gruppo di una quindicina di mici che ha trovato in quell’angolo in mezzo al verde un rifugio ideale. L’episodio risale a martedì scorso. A darne notizia sono le volontarie che si occupano quotidianamente di accudire i gatti della colonia.

"L’abbiamo trovato vicino all’entrata – ha spiegato Cinzia Biagini – probabilmente stava scappando verso quella che riteneva casa sua. Quando ci siamo avvicinate abbiamo visto che era coperto di sangue. L’abbiamo portato dal veterinario anche se era chiaro che non c’era più nulla da fare ma volevamo comunque capire cosa fosse successo". Il medico ha praticato l’autopsia che ha rivelato la causa della morte. Il povero micio era stato ucciso con una pistola sparachiodi, un colpo ravvicinato, con la piccola punta di metallo che ha perforato il polmone dell’animale senza lasciargli scampo.

L’episodio è stato subito riportato alla Polizia Locale di Sassuolo che, com’è noto, ha al suo interno un nucleo che si occupa in modo specifico della tutela degli animali. Ora le indagini sono in corso per risalire al responsabile; un compito non facile essendo la colonia felina situata in una zona verde lontana da telecamere di sorveglianza. Le volontarie sono preoccupate perchè sono già tre in pochi giorni i mici trovati morti. Ma se per gli altri due gatti le cause non sono state del tutto accertate, questa volta è fuori da ogni dubbio che a colpire sia stata la mano dell’uomo. "Siamo preoccupate poichè qui a Sassuolo c’è qualcuno che si accanisce contro gli animali – prosegue Cinzia – non scordiamoci quello che è successo nell’autunno scorso quando un cucciolo di nutria è stato trovato morto trafitto dal dardo di una balestra".

Pochi giorni fa sempre a Sassuolo, questa volta in centro, un altro gatto per il quale i proprietari avevano diffuso un avviso di scomparsa, è stato trovato annegato all’interno di una fontana. In questo caso non è chiaro cosa sia realmente accaduto, se il micio sia scivolato senza riuscire ad uscire "anche se – assicurano le volontarie – l’acqua in quella fontana è molto bassa" oppure se le cause siano altre.