Gestione diretta dell’acqua, emendamento della Lega per agevolare i comuni

Nella Legge Finanziaria in discussione governativa in questi giorni è stato inserito un emendamento scaturito dal lavoro della sezione Lega dell’Appennino modenese per impedire la ravvicinata scadenza di gravosi impegni per la gestione diretta della risorsa idrica da parte dei piccoli comuni italiani (Nel nostro caso Riolunato, Fanano e Fiumalbo). Spiega Stefano Marchetti, referente della Lega per la montagna modenese: "E’ un risultato importantissimo che l’emendamento da noi studiato sia stato tra i pochi giunti all’approvazione governativa, grazie al coordinamento con la deputata Lisa Montemagni. Ora speriamo sia approvato con la Finanziaria, altrimenti slitterà al decreto Milleproroghe di primavera. L’emendamento intende dare respiro ai piccoli comuni che ancora gestiscono il servizio idrico, che dovrebbero regolarizzare vari e gravosi aspetti gestionali entro l’aprile 2023. Considerati anche i due anni di attività limitata causa l’emergenza Covid, l’emendamento tende a spostare il termine di altri tre anni: "I gestori, tra cui i Comuni – si legge nella proposta – hanno tempo fino all’anno 2026 compreso per conformarsi alla disciplina regolatoria stabilita dall’Autorità di regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente".

g.p.