"Gioco d’azzardo online, ecco i pericoli"

Sassuolo, presentato ’Game on’: progetti in tre azioni per educare i ragazzi a un uso consapevole delle interazioni digitali

"Gioco d’azzardo online, ecco i pericoli"

"Gioco d’azzardo online, ecco i pericoli"

Tre azioni per educare all’aggregazione giovanile attraverso la pratica sportiva e sani stili di vita, sensibilizzando al contempo i giovani nei confronti dei problemi della ludopatia. Ecco il nucleo di ’Game On – Progettare per prevenire’, un progetto co-finanziato dalla Fondazione di Modena nell’ambito del Bando Personae 2023 che vede il Comune come capofila.

Da una parte ci sono, come noto, diversi fenomeni che spingono i ragazzi più giovani, ovvero i nativi digitali, ad isolarsi costruendosi propri mondi virtuali, dall’altra la disponibilità dell’offerta online implica anche il rischio concreto di scivolare verso forme do ludopatia, sempre più diffuse tra i giovani. Se il gioco ‘fisico’ è infatti appannaggio di generazioni più mature, le infinite possibilità di giocare online intercettano soprattutto gli under 35, che secondo le statistiche più recenti rappresentano la metà del totale in Italia.

Mentre per restare all’Emilia Romagna si sa che almeno un giovane su 10 ha giocato almeno una volta. Da qui la necessità di affrontare il problema con strumenti nuovi: ‘Game on’, da questo punto di vista, promuove attività educative mirate che si traducono, appunto, in tre azioni. La prima – Edugaming – prevede incontri e workshop per rendere consapevoli giovani e genitori dei rischi e delle opportunità del gioco online, con momenti di riflessione e analisi per l’utilizzo consapevole del web e del ’gaming online’, con particolare attenzione ai fenomeni delle "lootbox" delle "valute in game". Determinante, in questa prima azione, la sinergia con gli istituiti scolastici del territorio, come determinante è il ‘fare rete’ tra diversi Comuni in ordine alla riuscita della seconda azione, ovvero il festival ‘Comics e Sport’ che da qualche anno è ospitato a Sassuolo ma verrà proposto anche in altri Comuni, veicolando modalità di aggregazione e socializzazione attraverso iniziative che hanno come sfondo la cultura nerd e pop che tanto appassiona e coinvolge i giovani di oggi.

Più ‘tecnica’, invece, la terza azione prevista da ‘Game on’ che propone uno specifico percorso formativo finalizzato ad accompagnare aspiranti sviluppatori e giocatori in un percorso di apprendimento con l’obiettivo di progettare e realizzare un videogioco. L’obiettivo è "quello di utilizzare i videogiochi online non solo come attività di svago ma anche come opportunità educativa e di formazione professionale, fornendo competenze, strumenti e conoscenze concrete per per affrontare al meglio un futuro sempre più digitale".

Stefano Fogliani