
HANNO alle spalle un passato travagliato, ma davanti a loro hanno finalmente un futuro fatto di libertà.
Venti fenicotteri, detenuti illegalmente da un allevatore di fauna selvatica modenese, sono stati liberati con un blitz della Polizia provinciale che li ha poi portati nel Centro di fauna selvatica ‘Il Pettirosso’ di Modena che, ormai da molti anni, si occupa di salvare e accudire gli animali.
Ora per loro è arrivato il momento di spiccare il volo verso una nuova vita, senza vincoli e restrizioni.
OGGI infatti, alle ‘Saline’ di Cervia, dove è già presente una colonia di alcune migliaia di questi splendidi esemplari, i fenicotteri modenesi saranno liberati dai volontari de ‘Il Pettirosso’ guidati da Piero Milani.
L’ appuntamento è fissato per le 10.45 per uno spettacolo davvero unico nel suo genere, a cui è possibile partecipare (il luogo della liberazione si raggiungerà tramite le imbarcazioni del Parco delle Saline di Cervia, prenotando al numero 0544 973040).
COME detto, i fenicotteri provengono da un allevamento illegale dalla Polizia provinciale di Modena. L’allevatore li deteneva senza essere in regola con la tenuta del registro degli animali ed è stato quindi sanzionato.
«In Italia sono presenti diverse colonie di fenicotteri rosa stabili e nidificanti – spiega Piero Milani, responsabile del centro ‘Il Pettirosso’ – bisogna tenere gli occhi aperti perchè persone prive di scrupoli sono sempre in agguato dedite a facili guadagni: si tratta infatti una refurtiva molto delicata e allo stesso tempo ‘ambita’, dal momento che il valore di un esemplare di questo tipo può arrivare anche fino a mille euro».
PROPRIO per proteggere questo prezioso animale i volontari del ‘Il Pettirosso’ hanno inserito in ogni fenicottero un microchip, per poterli identificare e, di conseguenza, reperire in pochissimo tempo dopo aver effettuato le verifiche specifiche.