Se potessimo imbarcarci su un’ideale macchina del tempo, ci piacerebbe tornare agli anni ‘40 delle big band, quelle orchestre swing che ancora oggi ci affascinano e ci ammaliano. Le abbiamo ritrovate nella scanzonata ironia di ’A qualcuno piace caldo’ con Tony Curtis, Jack Lemmon e l’ammiccante Marilyn Monroe, così come nel tocco nostalgico dei film di Pupi Avati e naturalmente nelle divertenti commedie di Woody Allen, grande appassionato di jazz della ‘swing era’. E le ritroveremo anche nell’accattivante concerto che la Swingers Orchestra, diretta dal chitarrista ferrarese Delio Barone, terrà venerdì, il 16, alle 17, nella galleria del centro commerciale I Portali di via Divisione Acqui (ingresso libero).
I componenti della ’Swingers Orchestra’ sono tutti delle ‘glorie’ di questo genere musicale. Il clarinettista Alfredo Ferrario è interprete di fama internazionale, grande amico dell’indimenticabile Henghel Gualdi. Emilio Soana è trombettista storico della Rai: ha suonato con incredibili jazzisti americani come Clark Terry, Gerry Mulligan, Ray Brown, Kenny Brown e Curtis Fuller. Anche il trombonista Rudy Migliardi è stato fra le pietre miliari dell’orchestra Rai, e per dieci anni ha accompagnato in tour Paolo Conte, l’avvocato chansonnier. E – per i nostalgici di una bella tv degli anni d’oro – sia Soana che Migliardi facevano parte della mitica Portobello Band, guidata da Lino Patruno, nella celeberrima trasmissione condotta da Enzo Tortora. Completano la formazione Mimmo Turone (pianoforte), anch’egli compagno di viaggio di Paolo Conte, Max Turone (contrabbasso), Claudio Bonora (batteria) e Delio Barone (chitarra).
’Accordi e disaccordi’, si intitola il loro concerto, che prenderà ispirazione proprio dalle colonne sonore dei film di Woody Allen, come ’Tutti dicono I love you’, ’Pallottole su Braodway’ o ’Henry a pezzi’ e ’Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso...’. "Amiamo presentare questo repertorio divertente e trascinante, che fa parte della nostra memoria e del nostro bagaglio culturale – spiega Delio Barone –. Pensiamo che non ci sia modo migliore per augurare buone feste a tutti".
s.m.