"Il cantiere ci ostacola, stop tasse"

Vignola, rabbia per i lavori alle tubazioni. Le associazioni di categoria: "Le attività non paghino Tari e Tosap"

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Non hanno tardato ad arrivare le reazioni delle associazioni di categoria, in particolare di Lapam, Cna, Confcommercio e Confesercenti, al cantiere Hera in corso a Vignola. "Chiediamo – dichiarano le associazioni di categoria in una nota congiunta – l’esenzione della Tari per le imprese che si affacciano sulle vie interessate dal grande cantiere Hera per sostituire la tubazione dell’acqua. E, anche, l’esenzione della Tosap, l’imposta sull’occupazione di suolo pubblico, fino a fine anno per tutte le attività del territorio vignolese". Ancora, le associazioni rilevano: "Si tratta di un intervento molto ampio, per la sostituzione della tubatura dell’acqua che arriva da Savignano con una più capiente, con l’obiettivo di evitare problemi idrici per il territorio anche in vista dei periodi siccitosi sempre più frequenti. L’intervento sta interessando vie del centro, tra cui corso Italia, con un inevitabile disagio per tante attività artigianali e di servizio, esercizi commerciali e pubblici esercizi dell’area. Il cantiere è mobile – proseguono Confesercenti, Confcommercio, Cna e Lapam – le strade rimangono aperte, ma il traffico può diventare molto congestionato. In più si tratta di un intervento lungo, fin quasi alla fine di luglio, mentre ad agosto si lavorerà sull’ultimo tratto, quello sul ponte Muratori che porta a Savignano. Per questo chiediamo l’esenzione del pagamento della Tari per tutte le attività che affacciano sulle strade interessate dal cantiere. Ma anche di fare una valutazione più ampia e di considerare, visto perdurare di pandemia, di dare continuità all’esenzione del pagamento della Tosap per tutti gli esercizi vignolesi fino al 31 dicembre 2022".

Da parte sua l’assessore al commercio Niccolò Pesci apre a queste richieste, rilevando: "Le associazioni di categoria toccano sostanzialmente due temi: l’esenzione dalla tassa di occupazione di suolo pubblico e l’esenzione dalla tassa sui rifiuti. Per il suolo pubblico, ricordo che l’esenzione ex lege era rimasta valida fino al 31 marzo scorso, ma come amministrazione abbiamo deciso di estenderla almeno fino al 30 giugno. Valuteremo poi in questi giorni se prorogarla ulteriormente fino al termine dell’estate o a fine anno. Per quanto riguarda la Tari, la nostra intenzione è senz’altro quella di andare incontro alla richiesta delle associazioni di categoria, anche se questa ha meccanismi burocratici più complessi. Anche in questo caso, come per la Tosap, vanno preventivamente verificati i saldi di bilancio. Eventuali esenzioni sarebbero per i 75 giorni del cantiere e solo per le attività su via Nino Tavoni e Corso Italia, che sono quelle interessate dai disagi maggiori".

Marco Pederzoli