REDAZIONE MODENA

"Il centro è diventato invivibile e dominato dalla paura"

"Serve una terapia d’urto per i gravi e ripetuti episodi di cronaca legati alle aggressioni da parte di stranieri, spesso...

Piergiulio Giacobazzi (Forza Italia)

Piergiulio Giacobazzi (Forza Italia)

"Serve una terapia d’urto per i gravi e ripetuti episodi di cronaca legati alle aggressioni da parte di stranieri, spesso ’giovani dal coltello facile’ presenti in centro storico e non solo, che hanno reso invivibile la nostra città". A intervenire è Piergiulio Giacobazzi, consigliere comunale e coordinatore provinciale di Forza Italia Modena: "Modena – osserva – è invasa da troppo tempo da una quantità enorme e fuori controllo di questi soggetti, pronti ad picchiare e sfregiare con armi da taglio per pochi euro, come avvenuto la notte di Natale in via Canalino, e che hanno reso la nostra città tra le più pericolose d’Italia, dove in ogni ora del giorno e in ogni luogo chiunque è a rischio aggressione. Ciò, nonostante l’opera quotidiana messa in campo dalle forze di polizia, troppo spesso vanificata da una normativa troppo blanda che non garantisce la certezza della pena. Siamo fiduciosi nell’operato del governo su questi fronti, per rimediare agli errori storici e politicamente imperdonabili di una sinistra che sull’immigrazione ha fallito, su tutti i fronti. Chi continua a difendere questa immigrazione – attacca Giacobazzi – fa parte del problema, non certo della soluzione". Sull’ultimo episodio di violenza interviene anche Matteo Zaccarelli, 19 anni, coordinatore DC giovani Emilia Romagna. "Anche io, come la vittima ventunenne, ho voluto passare la serata di Natale con gli amici nelle vie del centro. Eventi come questo (una spietata rapina) suscitano una profonda tristezza. Noi ragazzi abbiamo paura, ma questa amministrazione appare cieca di fronte a giovani vittime inermi e coetanei spaventati. La nomina del prefetto Camporota al nuovissimo ’assessorato alla sicurezza’ sembra una mera, ennesima ipocrisia elettorale di facciata. Come collettività giovanile modenese vediamo ormai da tempo una città dominata dalla paura e fuori controllo".

"L’aggressione subita da un giovane in via Canalino, a pochi passi dal cuore della città, è un episodio gravissimo e l’ennesimo segnale di una situazione che sta sfuggendo di mano. Da troppo tempo denunciamo che il centro storico, un tempo simbolo di sicurezza e tranquillità, è diventato un luogo dove ragazzi e ragazze hanno letteralmente paura di camminare da soli. Eppure, da sinistra si continua a negare l’evidenza" commenta Bruno Rinaldi, Popolo e Libertà – Segreteria Provinciale di Modena. "Basta minimizzare, è tempo di agire per restituire ai modenesi una città di cui poter essere di nuovo orgogliosi".