Alice Pavarotti sul palco di Modena: "Un’emozione presentare la serata per papà"

La figlia del tenore e di Nicoletta Mantovani si racconta: "La mamma mi ha detto di essere semplicemente me stessa"

Alice Pavarotti

Alice Pavarotti

Alle cinque del pomeriggio, microfonata e seduta su una delle poltroncine della platea, Alice Pavarotti sfoglia le pagine del copione che dovrà seguire. Legge e rilegge le varie battute, ormai le avrà imparate a memoria. E comunque sul palco c’è sempre il ‘gobbo’ che aiuta a vincere l’emozione. Alice ha appena concluso la sua prima prova sul palcoscenico, ed è andata più che bene. È spigliata, è disinvolta, e soprattutto è giovane. Porta alla ribalta tutta la freschezza dei suoi diciott’anni. Suo papà – ne siamo certi – se la mangerebbe con gli occhi. Possiamo farle qualche domanda?, chiediamo alla mamma. "Ah, deve essere lei a decidere", risponde Nicoletta. E allora, dai, andiamo... - Come va, Alice? Emozionata? "Di più. Emozionatissima. Però mi piaceva essere sul palco per ricordare il papà. E mi divertiva l’idea di essere la presentatrice".

Cosa la intimorisce di più?

"La presenza del pubblico. Finché fai una prova sul palco, con i tecnici e i musicisti ma la platea vuota, va tutto bene. Ma non ho ancora provato l’effetto di avere di fronte tanta gente che ti osserva e ti ascolta".

Scommetto che ci saranno dei suoi amici ad applaudirla...

"Sì, li ho invitati per sostenermi e per farmi coraggio. Stasera ne ho proprio bisogno".

Quale ricordo conserva del papà?

"Io ero molto piccola quando lui è volato via. Ma porto sempre con me, nel cuore, la sua musica e il suo sorriso. Mi piace ascoltare il suo canto. Adoro la ‘Turandot’, è un capolavoro. E ogni volta che sento il ‘Nessun dorma’ finisco per commuovermi".

La mamma le ha dato qualche consiglio?

"Mi ha detto di non avere paura, di essere semplicemente me stessa. È quello che proverò a fare".

Questo per lei è un anno speciale: hai compiuto diciott’anni...

"Sì, e nelle scorse settimane ho fatto anche l’esame di maturità: ho conseguito il diploma al liceo classico Minghetti di Bologna".

E adesso l’università?

"Sì, mi sono iscritta all’ateneo di Bologna, per il corso di laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale. Mi interessano i progetti di sostegno internazionale, anche per cercare di migliorare il mondo".

Quindi niente musica?

"No, la musica preferisco ascoltarla dai veri cantanti, come quelli che stasera sono su questo palco. Con Filippo, Nek, c’è ormai una lunga amicizia. Annalisa non l’avevo mai incontrata di persona ma mi piace tantissimo. Sono una sua superfan. Io non mi sento portata alla canzone".

Però stasera ha rotto il ghiaccio come conduttrice. E se adesso la chiamassero magari a presentare Sanremo?

"Ah, no, no – e si scioglie in una risata -. Non sono ancora pronta. Per adesso sono già felice così".

Stefano Marchetti