Il lavoro a maglia arriva sui banchi Corso al Vallauri

La sperimentazione coinvolge due classi quinte. Lezioni sui filati e le tecniche: coinvolte 20 aziende

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Un ‘ritorno alle origini’, in linea con il Dna del nostro distretto, ma in versione moderna. Questa la filosofia alla base del nuovo ‘corso di maglieria’ rivolto alle due classi quinte, indirizzo moda, dell’istituto superiore Vallauri. Una quarantina di studenti (per quasi totalità ragazze) suddivisi nelle due classi, parteciperanno a 50 ore di formazione presso i laboratori attrezzati di ForModena a Carpi, per imparare tutto della maglia, dalla teoria alla pratica, dai rudimenti alla tipologia dei vari filati e lo sviluppo del campionario e poi della maglia, i punti base per la macchina da maglieria, la finiture e il puntino, oltre a un’introduzione alla maglieria sagomata. Un primo corso è iniziato lo scorso 19 settembre e il successivo il 3 ottobre. "E’ un percorso scolastico innovativo, sperimentale – spiega la dirigente del Vallauri, Silvia De Vitis – ma che affonda le radici nella tradizione e che attesta il valore di una scuola del ‘saper fare’, anche in momenti come questo di veloce trapasso tecnologico. Per ora è un progetto pilota ma l’ambizione è quella di farlo diventare strutturale, anticipando una riforma annunciata nel Pnrr sugli istituti professionali e che ci dovrebbe consentire di inserirlo all’interno del curriculum d’istituto". Un corso sperimentale, frutto della sinergia tra più realtà: scuola, istituzioni, imprese, "nato raccogliendo lo stimolo derivante dalle stesse imprese, che negli anni hanno constatato la sempre più difficile reperibilità di specifiche figure tecniche legate alla maglieria da inserire nelle proprie attività – prosegue Stefania Gasparini, vice sindaco e assessore all’Economia -. E’ un progetto del territorio, che mira ad unire la formazione scolastica e professionale con le esigenze imprenditoriali, per avvicinare domanda e offerta nel mondo del lavoro che richiede manodopera qualificata, perché, spesso, sono le ‘mani’ delle persone che veramente fanno la differenza". Sono 20 le aziende che partecipano, alcune attraverso una donazione economica, altre mettendo a disposizione ore di docenza presso ForModena, "una formazione che valorizza il tessuto produttivo", sottolinea Davide Dalle Ave, assessore alle Politiche scolastiche. Il corso è tenuto da Sara Gelmini, mentre le docenti referenti sono Diana Dimiddio e Lara Pozzetti. "Si tratta di un’occasione per riportare nelle scuole il lavoro sul prodotto, qualcosa che mancava da tempo – spiega Francesca Malagoli, direttrice di ForModena –. Uno strumento utile come orientamento, per avvicinare gli studenti a certe mansioni che non conoscevano, per toccarle con mano e approfondire in un secondo momento". Apprezzamento è espresso anche dalle associazioni di categoria e dalla Fondazione Cr Carpi.

Maria Silvia Cabri