"Il lockdown non frena gli incidenti gravi"

L’allarme dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale, Mauro Sorbi: "Raddoppiati i sinistri con la sospensione della patente"

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Calano gli incidenti a causa del lockdown e quindi della mobilità ridotta, ma non quelli con violazioni gravi al codice della strada. Anzi, i sinistri che prevedono la sospensione della petente sono raddoppiati passando dai 186 nel 2019 ai 388 dell’anno scorso. Lo rileva l’osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale presieduto da Mauro Sorbi, che ha analizzato i dati sull’incidentalità e le multe forniti dalla prefettura di Modena. "Il dato e che balza agli occhi ad una prima analisi dei dati sulla serie storica delle sospensioni delle patenti è che nel 2020 sono aumentati in modo significativo gli incidenti con sospensione cautelare della patente e cioè di incidenti gravi: +208,6% rispetto al 2019", afferma Sorbi.

Le violazioni più ricorrenti e che prevedono il ritiro della patente sono il superamento dei limiti di velocità (150 casi nel 2020), la circolazione contromano (addirittura 78 casi), il sorpasso (151 sanzioni), la guida sotto l’effetto di alcol (509 episodi contestati), la manomissione del cronotachigrafo (ben 161 violazioni), l’omissione di soccorso (28 casi). I numeri sono quasi tutti in aumento e se consideriamo anche le altre violazioni che prevedono la sospensione del documento di guida, se ne contano in totale 1476 nel 2020 (nel 2029 furono 1421).

"I periodi di lockdown e di restrizioni e limitazioni alla mobilità, per la comparsa del virus nel 2020 ed il perdurare della pandemia per tutto l’anno, non hanno prodotto significativi abbassamenti dei comportamenti scorretti", rileva Sorbi. Bisogna di certo tenere conto anche dell’aumento dei controlli sulle strade, ma la crescita delle violazioni gravi resta comunque preoccupante. " La pandemia ha creato sofferenza e disagio ed è aumentata la distrazione alla guida non solo per l’uso del cellulare, ma per i pensieri che annebbiano la mente, primi tra tutti la mancanza di lavoro", dice Sorbi.

Ciò si lega alla crescita degli episodi di circolazione contromano in corrispondenza di curve e raccordi: +222,86% rispetto al 2019. Per quanto attiene ai limiti di velocità, "il dato del 2020 rispetto a quelli degli anni precedenti, è particolarmente preoccupante se si mette in relazione alla considerevole diminuzione della mobilità dovuta alle norme per il contenimento della pandemia", aggiunge Sorbi. Altro dato molto preoccupante sono le sospensioni della patente a coloro che fanno abuso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida: "Questo comportamento altamente pericoloso per chi guida un mezzo è un fenomeno che è sempre e da troppo tempo presente nel nostro territorio. – sostiene – L’azione educativa ha ridotto il triste fenomeno del recente passato denominato ’stragi del sabato sera’ ed ora sono gli adulti quelli che maggiormente trasgrediscono alle norme del Codice della strada contro l’abuso di alcol. Il disagio sociale ed economico prodotto dalla pandemia aggrava ulteriormente il fenomeno del ricorso a sostanze psicoattive.

Altro dato allarmante sono le manomissioni del cronotachigrafo: + 138,79% rispetto al 2019. "Oltre a barare sulle ore di guida, la manomissione altera il sistema Abs che non riesce

più ad operare in modo giusto perché non dispone di una stima attendibile della velocità".

Valentina Beltrame