Il mercato diviso debutta e spegne le polemiche

Spilamberto, smentiti i dubbi delle associazioni di categoria La scelta di 2 sedi promossa sul campo dagli ambulanti

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Nonostante le critiche preventive da parte delle associazioni di categoria l’esperimento del mercato sdoppiato a Spilamberto ha funzionato.

Ieri mattina gli ambulanti hanno riaperto i battenti al gran completo, dopo lo stop per le restrizioni sanitarie, ma in due sedi: i banchi alimentari in centro nella solita piazza Caduti Libertà e i banchi non alimentari spostati in piazzale Monti, cioè nel parcheggio delle scuole Fabriani e dell’ex caserma dei carabinieri. Martedì i rappresentanti di categoria per Confesercenti e Confcommercio, rispettivamente Alberto Guaitoli e Alberto Dugoni, hanno duramente criticato il Comune parlando di decisione "assurda" che avrebbe penalizzato i commercianti di generi non alimentari ma al termine della prima mattina di mercato il sindaco Umberto Costantini racconta una storia diversa.

Ieri mattina è stato nelle due sedi tra i banchi e alle 14 ha convocato una riunione a cui hanno partecipato circa la metà dei sessanta operatori.

"Fermo restando che non è possibile mantenere tutto il mercato nella sede originaria perché ci sono troppi accessi da controllare e nella zona abitano molti residenti, abbiamo ragionato con gli esercenti di portare anche gli alimentari nel parcheggio delle scuole per compattare il mercato – spiega il primo cittadino – vedendo come si è svolto il mercato nella prima mattina sono stati gli stessi commercianti a chiederci di rimanere divisi su due sedi perché davanti ai banchi alimentari si forma la fila e gli esercenti non alimentari preferiscono restare separati". L’alternativa sarebbe stata quella di portare tutti nel parcheggio delle scuole con il problema, però, degli allacciamenti di corrente elettrica per tutti. La soluzione dello sdoppiamento sembra quindi essere quella migliore e il sindaco ha concordato con i commercianti che il prossimo mercoledì potranno scegliere dove piazzarsi, sia in piazza Caduti Libertà che nel parcheggio delle scuole, in base alla graduatoria.

Tutto risolto, dunque, ma resta il peso delle parole usate da Confesercenti e Confcommercio che hanno parlato di "assurda chiusura netta da parte dell’amministrazione".

"Mi sorprende leggere le critiche delle associazioni di categoria perché in realtà c’è stato un confronto molto produttivo con gli esercenti e con grande spirito di collaborazione" sottolinea Costantini.

Silvia Saracino