
Il nuovo studentato universitario in corso di realizzazione all’ex Corni visto dall’alto
Basta una chiamata al numero indicato sul sito ufficiale per avere conferma dell’apertura a fine settembre 2025. Manca poco ormai all’inaugurazione delle nuove residenze temporanee per studenti e giovani professionisti nell’area ex Corni tra le vie Benassi, Fanti e delle Suore a Modena. I lavori nel mega-cantiere procedono a passo spedito ed è addirittura già possibile prenotare una camera con tariffe che cambiano a seconda del periodo di permanenza.
Il campus ribattezzato ‘CX Modena’ - la società proprietaria e sviluppatrice è Supernova - vanta caratteristiche imponenti: due edifici con 360 posti letto (alcuni a prezzi convenzionati), una parte commerciale food&beverage con circa 1000 metri quadrati tra cui – si legge sul sito – una caffetteria con l’aggiunta di oltre 15mila metri quadrati di verde attrezzato con anche aree fitness, aule studio e multimediali.
Insomma, un’opera mastodontica, che ha l’obiettivo di riqualificare un pezzo di città, anche se i primi commenti a livello estetico di residenti e cittadini non paiono proprio entusiasti. Sui social, infatti, sotto alcune foto degli edifici ormai ultimati, fioccano pareri contrastanti sull’estetica dell’intervento, che svetterà sotto tutti i punti di vista sul resto del quartiere Crocetta.
"Non sarà solo uno studentato: vogliono fare convivere studenti e lavoratori che hanno vite, orari, abitudini ed esigenze diverse! Immagino grossi conflitti. È una struttura che non ha niente a che fare con un campus universitario (proposto dai partiti di opposizione), lontano dalle sedi universitarie. Inoltre, mi dicono che sarà pure caro", sottolinea in un commento il consigliere comunale in quota Lega Nord, Giovanni Bertoldi. "Sembra un carcere. Bruttissimo. Ma architetti di buon gusto non ce ne sono?", scrive poco sotto un altro cittadino. E ancora: "L’ennesimo orrore edilizio autorizzato da queste amministrazioni", "Sembra l’edilizia dell’Unione Sovietica anni ‘60".
Poi c’è chi si concentra su parti specifiche degli edifici: "Sembra l’alveare di San Cataldo: non c’è un balcone, finestre piccolissime…", "Hanno voluto risparmiare sugli infissi? Finestre larghe e luminose dove sono?". Tra i commenti negativi spunta qualche (rara) ‘boccata d’aria fresca’: "Era forse meglio prima quando c’era l’area incolta e abbandonata?", "Possiamo aspettare che sia finito prima di esprimere giudizi affrettati?". Al di là dei gusti, ‘CX Modena’ ha già aperto le prenotazioni delle camere per studenti e lavoratori sul sito ufficiale (qualcuno si è già fatto avanti).
Qualche esempio di tariffa? Una singola da 16 metri quadri (senza cucina) con bagno privato, wi-fi, frigo, tv, utenze incluse e uso della cucina condivisa viene proposta a 1050 euro per un mese, prezzo che sale di 150 euro se si desidera la pulizia settimanale.
Va meglio prenotando per 3 mesi con il costo che scende a 1000 euro mensili, con un risparmio ulteriore per periodi medio-lunghi (850 euro mensili per sei mesi, 640 per un anno). Con gli stessi servizi (wi-fi, tv, utenze incluse, ecc), ma per uno studio (ad uso singolo) di 17 metri quadri con cucina, i prezzi partono da 1150 euro se si soggiorna solo un mese, che diventano 1000 euro mensili per una prenotazione trimestrale, 950 euro se lo studente riserva la camera per sei mesi e 740 al mese se la permanenza sale ad un anno.