’Il Pettirosso’ ricompra a Michael tutti gli attrezzi da lavoro rubati

Piero Milani ha subito risposto all’appello della madre, il 16enne ora aiuterà il Centro a costruire casette per uccellini

Migration

"E’ stato un gesto di puro altruismo che con molto piacere ricambieremo con la nostra collaborazione. Ci rivedremo per la consegna delle prime casette". Come nelle favole una brutta vicenda è finita nel migliore dei modi. Il Centro di fauna selvatica il Pettirosso di Modena ha consegnato la strumentazione a Michael, il 16enne di San Venanzio a cui erano stati rubati tutti gli attrezzi elettrici custoditi nel garage. A essere razziati alcune settimane fa sono stati tra gli altri un compressore, una levigatrice palmare, una troncatrice, una pialla, un pulivapor, un seghetto alternativo. Per un valore complessivo di alcune centinaia di euro. La mamma, Tiziana Casolari, aveva rivolto un appello perché chi avesse visto in vendita quelle attrezzature lo segnalasse. E l’efficacia di quel messaggio è andata oltre ogni aspettativa. Il Pettirosso lo ha raccolto offrendosi di comprare e regalare nuove attrezzature in cambio della realizzazione di contenitori e casette per gli uccelli da mettere nei giardini. Non solo: l’agenzia di assicurazione ‘Tua’ di Crevalcore avrebbe provveduto a donare alla famiglia una polizza contro il furto e l’incendio di 3mila euro per coprirgli tutto quanto è contenuto nel garage. Mentre la Ferramenta Setti di Modena si era dichiarata disposta a rifare i serramenti della rimessa così da non dover più rischiare queste sgradevoli sorprese. Detto fatto. Sabato scorso c’è stato un incontro tra il Pettirosso, Michael e la sua famiglia. "Mio figlio – racconta mamma Tiziana – è entusiasta, ha già riprogettato la sua ‘officina’ per dare spazio ad altri utensili e creare tavoli da lavoro. Già sabato è rientrato in casa a sera per finire di sistemare. E domenica è andato ad acquistare la sparachiodi per la costruzione delle mangiatoie per gli uccellini da portare al Pettirosso". Entusiasta il 16enne: "Quando ho visto che Piero portava fuori le scatole dell’attrezzatura, ho pensato ...non è un sogno, è vero. È difficile trovare persone che mantengono la parola". Gli brillavano gli occhi. "Grazie mille – prosegue Tiziana - soprattutto perché come diceva Milani alle associazioni non pensa nessuno e loro lavorano solo grazie alle donazioni e alla loro forza personale. E’ stato quindi un gesto di puro altruismo che con molto piacere ricambieremo con la nostra collaborazione". Soddisfatto per la giornata anche Piero Milani: "I genitori e i ragazzi non si aspettavano il gesto, questo ci rende molto orgogliosi. Oltre alle attrezzature, che abbiamo ricomprato per intero, gli è stata già sottoscritta l’assicurazione ed è stata già cambiata la serratura del garage. Lui si è detto disponibile a collaborare con noi, oggi è stata scritta una bella pagina di solidarietà".

Gianpaolo Annese