
Nella foto: Claudio Lucchese presidente della Florim con gli undici studenti neo diplomati all’istututo Volta di Sassuolo
Si è svolto nella rinnovata Florim Gallery la 37ª edizione del Premio Lucchese, l’annuale appuntamento promosso dalla Fondazione Ing. Giovanni Lucchese, fondatore di Floor Gres e padre dell’attuale presidente di Florim Claudio Lucchese, che anche quest’anno ha celebrato il merito scolastico premiando undici studenti dell’IIS Alessandro Volta di Sassuolo, tutti diplomati nel 2024 con il massimo dei voti. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Società Ceramica Italiana, si inserisce nel calendario di iniziative promosse dalla Fondazione Ing. Giovanni Lucchese, che concentra i propri sforzi a sostegno del territorio e rappresenta un importante momento di connessione tra il mondo dell’istruzione e quello dell’industria. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente di Florim Claudio Lucchese, la dirigente scolastica del "Volta" Sabrina Paganelli e la presidente della Società Ceramica Italiana Cristina Silingardi. A condurre l’evento è stato il giornalista Leo Turrini.
Oltre alla consegna delle borse di studio, l’edizione 2025 si è distinta anche per la partecipazione attiva degli studenti delle classi quarte dell’Istituto, protagonisti di un dibattito sul tema: "Vintage o Avanguardia? Cosa i ragazzi di oggi custodirebbero dell’epoca dei propri genitori e cosa invece anticiperebbero tra i megatrend del futuro?".
Moderati da un compagno super partes, i componenti di ogni squadra si sono confrontati, dopo aver condotto una ricerca approfondita e preparato le proprie argomentazioni. Il debate è un metodo didattico che mette al centro il pensiero critico, la comunicazione efficace e la capacità di argomentare, elementi sempre più centrali nei percorsi formativi contemporanei. Riflessioni profonde hanno animato il dibattito tra le due squadre: da una parte gli estimatori del vintage, che riconoscono nel passato una preziosa eredità fatta di memoria, autenticità e valori senza tempo; dall’altra, i sostenitori dell’avanguardia, affascinati dalle potenzialità delle nuove tecnologie e dall’innovazione. Un confronto che ha mostrato come il vero progresso non consiste nello scegliere esclusivamente tra ciò che è stato e ciò che sarà, ma piuttosto nel saper trovare un equilibrio tra ciò che merita di essere conservato e ciò che va coraggiosamente reinventato.
L’evento si è concluso con la premiazione degli undici studenti: Samuel Mediani, Manuele Rivi, Christian Baschieri (voto 100/100esimi e Lode) e Martina Fontana, Martina Fontani, Annalisa Rubino, Alessandro Siondino, Giulia Tazzioli, Marco Toschi, Lujie Wei, Matilde Zucchi (voto 100/100esimi). Laura Corallo