REDAZIONE MODENA

Inceneritore, che fine ha fatto la negoziazione?

Il tavolo permanente di negoziazione è nel programma di Mezzetti che ha vinto (anzi stravinto) le elezioni ed...

Il tavolo permanente di negoziazione è nel programma di Mezzetti che ha vinto (anzi stravinto) le elezioni ed è diventato sindaco di Modena. Serve per superare l’impianto di termovalorizzazione (inceneritore) dei rifiuti che è, con quello di Bologna, il più grande di tutta la regione. Negoziazione con chi? Si presume con viale Aldo Moro ed Hera. È partito questo tavolo? Con che percorso? Per non prendere in giro gli elettori bisogna farlo partire adesso per non aspettare l’ammortamento dei costi dell’inceneritore che, sempre nel programma, è previsto per la fine dell’anno 2034. AVS e M5S cosa stanno facendo al riguardo? Chiedono conto di quanto c’è scritto nel programma sull’incenerimento? In attesa di saperlo abbiamo in piena attività l’arma di ’distrazione di massa’ che è la discussione del nuovo metodo di raccolta dei rifiuti. Anche qui leggiamo sul programma che i modenesi sono stati bravi quindi, diciamo noi, per premiarli torniamo indietro all’uso dei cassonetti perchè, fino ad ora, abbiamo scherzato. Uno scherzo da circa 6.000.000 di euro che pagheranno nella Tari. C’è qualcuno che può dire al sindaco di leggere il rapporto Ispra 2024? In quel rapporto si capisce bene che la raccolta che produce i migliori risultati di riciclo è la raccolta porta a porta e che, per premiare i modenesi, bisogna andare avanti su quella strada superando il metodo dei sacchi per strada e fissando delle date certe per chiudere l’inceneritore.

Maria Grazia Modena e Vittorio Ballestrazzi