REDAZIONE MODENA

Incubo spaccavetri Il ladro seriale è finito di nuovo in manette Preso in via Morane

Residente in Sardegna, dovrebbe lasciare Modena entro il 24 marzo. Il giudice ha disposto i domiciliari nell’abitazione della madre:. potrà imbarcarsi sul traghetto anche senza biglietto e documenti.

Incubo spaccavetri Il ladro seriale è finito di nuovo in manette Preso in via Morane

Era diventato l’incubo degli automobilisti modenesi: per mesi ha vandalizzato e ripulito le vetture parcheggiate la sera in particolare in centro storico. Il ladro seriale, un 45enne sardo era stato alla fine ammanettato dagli agenti della volante a fine febbraio, dopo essere stato beccato in via Saliceto Panaro mentre, con un frangivetro tra le mani, vandalizzava l’ennesima auto parcheggiata per portarsi via qualche monetina. Nei suo confronti erano stati così disposti i domiciliari nell’abitazione della madre, a Iglesias, a Sud della Sardegna ma l’uomo, la settimana scorsa, era finito nuovamente in manette per evasione e ricettazione.

"Non posso tornare a casa, in Sardegna – aveva spiegato al giudice – non ho soldi e neppure documenti". Ebbene giovedì sera il sardo è stato nuovamente arrestato per tentato furto dai carabinieri: il ladro seriale è stato bloccato mentre tentava di rubare nelle auto parcheggiate all’esterno dell’Esselunga, sulle Morane. Ieri mattina, nel corso della direttissima, il giudice ha disposto nuovamente nei suoi confronti gli arresti domiciliari a casa della madre ma, questa volta, il provvedimento è stato inviato direttamente alla polizia portuale di Livorno.

La richiesta, infatti, è che l’uomo possa essere imbarcato senza documenti e senza biglietto affinchè lasci una volta per tutte il territorio modenese. Il 45enne ha tempo fino al 24 marzo per lasciare la città e non gli è stata concessa la sospensione condizionale della pena, essendo a rischio recidiva. L’udienza è invece prevista per il prossimo 4 aprile. L’uomo ha collezionato una lunga serie di denunce e arresti negli ultimi mesi: a febbraio era stato appunto fermato dalle volanti per furto sulle auto in sosta ed era scattato nei suoi confronti l’ obbligo di dimora ad Iglesias.

Qualche giorno dopo il 45enne è finito in manette a Reggio Emilia, a seguito di un furto in un supermercato e il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. La settimana scorsa nei confronti del sardo è scattato l’arresto, a Modena, per evasione e ricettazione e, rimesso in libertà, giovedì sera appunto è stato beccato dai carabinieri mentre rubava nelle auto parcheggiate all’Esselunga. "Sono in depressione dalla morte di mio padre - aveva affermato in aula l’imputato – dormo per strada e rubo per mangiare".

I colpi messi a segno dall’uomo erano diventati praticamente quotidiani e avevano destato un certo allarme tra i cittadini soprattutto in centro storico e in zona Sacca. Prima dell’arresto, a febbraio, il sardo era stato trovato dalla polizia in un casolare abbandonato con diversa refurtiva tra le mani: merce sottratta proprio da diverse vetture ripulite nelle ultime settimane.

Valentina Reggiani