Infiorata, colletta per acquistare più petali

Pievepelago, gli organizzatori dell’evento si mobilitano per ovviare alla scarsità di materia prima in zona, a causa del meteo anomalo

Infiorata, colletta per acquistare più petali

Infiorata, colletta per acquistare più petali

Mancano meno di 3 settimane alla tradizionale Infiorata del Corpus Domini che si terrà a Pievepelago domenica 2 giugno ed in paese vi è già gran fermento. Da un lato gli infioratori stanno ultimando i bozzetti dei 25 tappeti che ricopriranno tutti i 200 metri dell’antica via Tamburù (e limitrofa piazza Ricci), dall’altro è stato attivato il relativo nuovo sito Internet e si cercano fondi per potenziare l’acquisto dei fiori necessari. Spiegano infatti alcuni infioratori: "La data è mobile, legata alla Pasqua, quindi quest’anno sarà una domenica bassa nel calendario. Sta destando qualche preoccupazione l’anomalo andamento stagionale che, nonostante il recente maltempo, sta facendo fiorire anticipatamente le specie che solitamente più utilizziamo, dal maggiociondolo all’acacia, dalle ‘palle di neve’ alle ginestre’. Nessuno però si è perde d’animo: da un lato speriamo di trovare alcune di queste varietà non ancora sfiorite in alta quota mentre, grazie alla generosità dei paesani, si cercherà di acquistare il maggior numero possibile di garofani e fiori recisi ai mercati toscani, il cui prezzo dalle serre è però lievitato notevolmente". "Ringraziamo di cuore – proseguono ancora gli infioratori – tutti coloro che daranno offerte spontanee e acquisteranno i biglietti della apposita Sottoscrizione a premi avviata in questi giorni, così da poter avere oltre 25mila garofani da stagliuzzare per i nostri tappeti floreali". Un contributo giungerà anche da Comune. Tra i temi di quest’anno, oltre a quelli prettamente religiosi, se ne prevedono alcuni di attualità legati all’invocazione di una pace tra le nazioni in guerra. Infatti la tradizione dell’Infiorata unisce sempre i temi tradizionali all’attualità, a cui lo scorso anno si aggiunse ad esempio anche un tappeto di solidarietà per gli alluvionati romagnoli. Intanto ci si avvicina al centenario dell’omaggio di Pievepelago a questa festa, la cui prima notizia sinora reperita risale al giugno 1927, quando un cronista dell’epoca descrisse la processione del Corpus Domini lungo le vie del paese "cosparse di olezzanti fiori freschi", mentre tutti i palazzi e le più umili case erano addobbate con arazzi, festoni e vasi di fiori e sempreverdi. Tutti gli aggiornamenti (e la possibilità di fare donazioni on line) sul nuovo sito: https://www.infioratapievepelago.it/. Dal 2007 Pievepelago ha il titolo nazionale di ‘Città dell’Infiorata’ Anche a Fiumalbo, pur più recentemente, si realizza una suggestiva Infiorata lungo le antiche strade di questa ‘città d’arte’ e, data la vicinanza dei due paesi, è possibili visitarle entrambe.

Giuliano Pasquesi