REDAZIONE MODENA

Intelligenza artificiale e pmi. Dalle opportunità alle nuove sfide

L'Assemblea di Confesercenti Modena affronta l'Intelligenza Artificiale con focus sull'etica e le opportunità per le imprese. Esperti e autorità sottolineano l'importanza di preparare le nuove generazioni per affrontare le sfide future.

L'Assemblea di Confesercenti Modena affronta l'Intelligenza Artificiale con focus sull'etica e le opportunità per le imprese. Esperti e autorità sottolineano l'importanza di preparare le nuove generazioni per affrontare le sfide future.

L'Assemblea di Confesercenti Modena affronta l'Intelligenza Artificiale con focus sull'etica e le opportunità per le imprese. Esperti e autorità sottolineano l'importanza di preparare le nuove generazioni per affrontare le sfide future.

L’Assemblea annuale di Confesercenti Modena, dopo il saluto del sindaco, ha affrontato il tema dell’Intelligenza Artificiale.

L’incontro ha messo in luce le sfide e le opportunità che l’IA può offrire grazie all’intervento del Prof. Paolo Benanti, Presidente della Commissione AI per l’informazione e unico membro italiano del Comitato sull’AI delle Nazioni Unite, che ha analizzato come l’AI stia trasformando la nostra società e la necessità di non perdere di vista la dimensione umana ed etica, pur cogliendone le opportunità. E proprio delle opportunità per le imprese che offre l’intelligenza artificiale generativa ha parlato il dott. Galli, Corporate Sales Specialist di Microsoft, che ha illustrato le soluzioni tecnologiche già disponibili per le pmi e come la loro adozione possa migliorarne la competitività. "Sarà dando una nuova formazione ai nostri ragazzi che li renderemo in grado di essere sempre più competitivi: bisogna anticipare ora le sfide di domani" dice Benanti. L’Assemblea è stata introdotta dal Presidente Provinciale Confesercenti Modena Mauro Rossi che ha affermato: "L’IA è diventata rapidamente il focus di dibattiti nazionali e internazionali. Occorre calare questi temi in ambito associativo, per le pmi, perché non possiamo rischiare che l’accelerazione tecnologica le lasci ai margini".