Modena, 1 ottobre 2024 – "I ritardi nel trasferimento delle risorse del Pnrr ai Comuni continuano a creare difficoltà agli enti locali, costretti ad anticipare i fondi per non bloccare i cantieri, mentre dopo i tagli della ’spending review’, ben 4,2 milioni di euro in cinque anni per il Comune di Modena, c’è ora il timore di un’ulteriore riduzione dei finanziamenti nella legge di bilancio". Lo ha affermato l’assessore con delega al Pnrr Giulio Guerzoni rispondendo in Consiglio comunale all’interrogazione del Pd, presentata da Alberto Bignardi, sulla rimodulazione dei fondi del Pnrr e sul rispetto delle tempistiche dei cantieri.
L’assessore Guerzoni, sottolineando l’importanza strategica degli investimenti finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che il Comune ha inserito nel programma Next Generation Modena che impegna trasversalmente tutti i settori dell’Amministrazione con il coordinamento della Direzione generale, ha chiesto che il Governo non lasci soli gli Enti locali: "È la componente che sta rispettando le tempistiche, mentre le criticità sono a livello nazionale". Guerzoni ha anche auspicato che il Governo ascolti l’Anci e cambi idea rispetto all’ipotesi di ulteriori tagli ai trasferimenti ai Comuni: proprio quelli che hanno ottenuto più risorse per gli investimenti, spesso impegnandone di proprie con i cofinanziamenti, sono quelli che avranno necessità di più risorse in spesa corrente, non di tagli, per aprire i nuovi servizi. E Guerzoni ha citato l’esempio di chi, come il Comune di Modena, costruisce con il Pnrr nuovi asili nido: bisognerà prevedere le risorse per la gestione e il personale. E lo stesso vale per mense scolastiche, teatri, strutture sportive.
Facendo il punto sulle attività in corso, l’assessore Guerzoni ha ricordato che sono 58 i progetti finanziati dal Pnrr (tra quelli nativi e quelli confluiti nella pianificazione nazionale), 18 dei quali già conclusi: quattro liquidati, due con rendicontazione conclusa e 12 in corso. I progetti avviati sono 37 (l’ultimo attivato è quello dei servizi digitali al parco archeologico di Montale), per due sono in corso le procedure di gara e uno è in attesa dell’autorizzazione ministeriale.
Il totale dei contributi Pnrr assegnati al Comune di Modena è di 85 milioni e 719 mila euro.