Invito all’opera per sapere tutto sul Mosé di Rossini

Il Teatro Comunale Pavarotti Freni di Modena si prepara all'apertura della stagione d'opera con la prima di "Mosè in Egitto" di Rossini, diretta da Giovanni Di Stefano e con Michele Pertusi nel ruolo principale. Un nuovo allestimento che svela i segreti di questo capolavoro rossiniano.

Invito all’opera per sapere tutto sul Mosé di Rossini

Il Teatro Comunale Pavarotti Freni di Modena si prepara all'apertura della stagione d'opera con la prima di "Mosè in Egitto" di Rossini, diretta da Giovanni Di Stefano e con Michele Pertusi nel ruolo principale. Un nuovo allestimento che svela i segreti di questo capolavoro rossiniano.

Conto alla rovescia anche per l’apertura della stagione d’opera del teatro Comunale Pavarotti Freni di Modena. Domani sera alle 20 la ‘prima’ del "Mosè in Egitto" di Gioachino Rossini, in un nuovo allestimento – con la regia di Pier Francesco Mestrini e la direzione musicale di Giovanni Di Stefano – che vedrà protagonista, nel ruolo del titolo, il celebre basso Michele Pertusi. Opera ‘seria’ di Rossini, "Mosè in Egitto" debuttò a Napoli nel 1818 ma a Modena, in questa versione, non è stata mai rappresentata. Rossini, a partire dalle repliche riscrisse l’atto finale (aggiunse tra l’altro la famosa preghiera Dal tuo stellato soglio, il brano più celebre dell’opera) della seconda versione andata in scena il 7 marzo 1819 seguita da una terza versione nella replica del 24 febbraio 1820. Per conoscerla meglio ed entrare quindi nei ‘segreti’ e nelle atmosfere di questo gioiello rossiniano, oggi alle 18 nel ridotto del Comunale si terrà l’incontro con Marco Beghelli, docente e musicologo, fra i maggiori esperti di belcanto e teatro rossiniano. È il primo appuntamento della rassegna "Invito all’opera", organizzata in collaborazione con l’associazione Amici dei Teatri Modenesi, guidata da Maria Teresa Scapinelli.

s. m.