"Iperconnessi ma anche un po’ più soli"

Sia i giovani sia gli adulti utilizzano in dosi massicce i social per comunicare. E non mancano gli ottantenni con lo smartphone

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Ottantenni con un iPhone? Perché no! É da poco più di un secolo che le persone riescono a comunicare a grandi distanze, ma in passato non venivano utilizzati gli stessi mezzi che noi contemporanei reputiamo indispensabili. Oggi il telefono, il tablet, il computer rappresentano un must have per i più giovani, ma anche per gli adulti e persino per qualche ottantenne! Il 2020 è stato molto complicato per tutti, ma in classe ci siamo spesso chiesti che cosa sarebbe accaduto se avessimo vissuto questa situazione 50 anni fa. I professori di un tempo come sarebbero riusciti a portare avanti l’istruzione? Ieri, come oggi, sicuramente i professori non avrebbero rinunciato alla loro lezione quotidiana e si sarebbero ingegnati, magari chissà con compiti lasciati sullo zerbino oppure con lezioni all’aperto. Riflettere sulla tecnologia che oggi fortunatamente abbiamo a disposizione ci ha spinto a chiederci: ma come si comunicava quando ancora non esistevano i beep dei cellulari? Se pensiamo ai primi mezzi di comunicazione, sappiamo che non erano così immediati. Un telegrafo, ad esempio, poteva impiegare settimane, se non mesi, per raggiungere il destinatario, mentre adesso, a colpi di pollice sul cellulare puoi parlare, taggare, chattare con tantissimi contatti a migliaia di chilometri di distanza. Noi giovani d’oggi pensiamo sia impossibile vivere senza, ma i nostri antenati ne hanno fatto a meno. Infatti solo negli ultimi decenni la tecnologia ha fatto passi da gigante. Ci siamo calati nei panni dei giornalisti e nel nostro piccolo abbiamo fatto una modesta indagine sulla tecnologia e su come è usata dai cittadini del nostro paese: Castelfranco Emilia. Grazie al sondaggio caricato sul gruppo Facebook della nostra piccola città siamo riusciti a ottenere dei dati che rendono reale il nostro esperimento sulla differenza della comunicazione nel tempo. Ecco i risultati! La maggior parte delle persone che utilizza la tecnologia nella nostra città ha un’età che va da 41 a 50 anni, seguiti poi da chi ne ha dai 31 ai 40 e da chi ne ha dai 51 ai 60. Oltre il 71% degli intervistati sono donne di età media. Sul podio dei social più usati abbiamo: Facebook, secondo WhatsApp e infine Instagram, che conta ben oltre il 75% di utenti di Castelfranco. Facebook, si sa, è il social dei "grandi", ed era prevedibile che avrebbe riscontrato successo dato che il sondaggio lo abbiamo proposto proprio agli utenti del colosso di Zuckerberg. Non contenti, abbiamo cercato ancora, sottoponendo le stesse domande anche ai nostri coetanei. Una buona fetta di giovani (tra i 10 e i 20 anni) usa sempre di più TikTok. Un vero e proprio fenomeno del momento, un colosso che solo ultimamente ha deciso di regolamentare i profili degli under 13. Un dato che ci ha fatto molto riflettere è questo: quasi il 62% della popolazione intervistata ha riscontrato un aumento nell’uso della tecnologia in questo particolare periodo storico. Altro aspetto su cui si è soffermata la nostra attenzione è la solitudine. Presente anche nella vita ’senza Covid’, questa sensazione tra i giovani è andata ad aumentare e per arginarla non c’è social che tenga. Possiamo chiamarla solitudine da confinamento?

Beatrice Bertoncelli, Alexandra Littler, Davide Gibertini, Enrico Rubbiani